Anno 1995, L’Associazione “AMICI DELLA NATURA” di Calvi Risorta e il Monte Maggiore
Il 13 marzo 1987 venne costituita a Calvi Risorta l’Associazione, senza fini di lucro, denominata “AMICI DELLA NATURA” con la finalità di studiare, conoscere e tutelare gli interessi generali dell’ambiente e della natura. Nel 2009, dopo 22 anni di intensa e proficua attività, sia per gli impegni familiari sempre più gravosi dei dirigenti e sia per la mancanza di nuove adesioni, l’Associazione, purtroppo, fu costretta a cessare l’attività. Nel 1995, l’Associazione pubblicò, su iniziativa del Presidente Nicandro Allocca, il volume “Brevi cenni sul Monte Maggiore” e quest’anno ricorre il 25° anniversario di tale lodevole e meritoria iniziativa e, pertanto, riteniamo utile e doveroso socializzarne ulteriormente il contenuto, anche se per ragione di spazio siamo costretti a farlo per settore. Nel predetto lavoro trova spazio la presentazione del Monte Maggiore; la fauna e la flora; il rapporto finale di un campo di lavoro del 1980 di “difesa ambientale” svolto insieme alla Lega Italiana Protezione Uccelli – L.I.P.U. – sezione di Caserta, Lega per l’Ambiente – sezione di Caserta, Associazione per la Tutela dell’Ambiente – A.T.A. – sezione di Teano e le escursioni da Giano Vetusto a Croce di Rocchetta per il Monte La Costa e alla grotta di san Michele Arcangelo a Liberi.
Il Monte Maggiore
Il Monte Maggiore è un massiccio carbonatico di età prevalentemente mesozoica che insieme ad altri massicci analoghi rappresenta l’ossatura dell’appennino Campano-Lucano. Esso si eleva al centro della provincia di Caserta, fino ad un’altezza di metri 1037. I primi balzi sorgono a ovest tra i comuni di Calvi Risorta e Teano e si portano, elevandosi gradualmente verso est, fino alla sua cima nel territorio di Rocchetta e Croce. Da questo punto si apre in due costoni dei quali uno continua sempre verso est, fino al Monte Melito (867 metri), mente l’altro volge verso sud-est, fino a Monte Pozzillo (535 metri) separando i comuni di Pontelatone e Camigliano. Nella regione interna ai due rami sorge il rilievo di Castel di Sasso (770 metri) e il comune di Formicola. La salvaguardia di questo territorio attualmente è affidata all’omonima Comunità Montana, con sede nel comune di Formicola, di cui fanno parte nove comuni del comprensorio: Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Giano Vetusto, Liberi, Pietramelara, Pontelatone, Roccaromana e Rocchetta e Croce per una superficie di Ha 16.658.
Per la stupenda superficie boschiva il Monte Maggiore si colloca tra i luoghi più suggestivi della provincia di Caserta.
L’ambiente è anche ricco di grotte e santuari pagani sui quali si è inserito il rito cristiano tra i più antichi e tuttora officiati ricordiamo: “La grotta di san Michele Arcangelo, nella dorsale del Monte Melanico nella località Profeti, comune di Liberi; l’eremo della Madonna Fradejanne, situato su un roccione a 895 metri s.l.m., e san Salvatore, una piccola chiesetta costruita su uno sperone di roccia a 857 metri, nel territorio di Rocchetta e Croce, a fianco della quale vi si costruì, appena dopo il mille, un minuscolo convento di benedettini.
Questi luoghi sono raggiungibili solo a piedi, percorrendo agevoli sentieri (non sempre n.d.r) da cui si può ammirare l’impareggiabile panorama di tutta la pianura campana e, quando la giornata è limpida, lo sguardo può spingersi fino a vedere le isole di Ischia e Capri.
A nord si stagliano imponenti i monti del massiccio del Matese.