Il dott. Paciello rende merito alla Scuola Apostolica dei PP. Passionisti di Calvi Risorta
I ricordi e le nostalgie appartengono a quella sfera dei sentimenti che il trascorrere, purtroppo, inesorabile del tempo non riesce quasi mai a cancellare. Così è stato per il dott. Felice Paciello che dopo tre anni di permanenza nella Casa ENAOLI di Mondragone (CE), gestita dai Padri Passionisti e seguiti da altri tre nella Scuola Apostolica/Seminario Passionista di Calvi Risorta (CE), nel 1968, quattordicenne, lascia l’alunnato e fa ritorno in famiglia. Da quel momento trascorrono ben 52 anni e il ricordo tangibile di tale esperienza si ripresenta, in modo prepotente, nella sua mente e nel suo cuore, con l’85° compleanno di Padre Ludovico Izzo e con il ricordo della scomparsa di Padre Bartolomeo Avagliano, due passionisti che non soltanto hanno fatto la storia della Scuola Apostolica/Seminario di Calvi ma sono rimasti nel cuore degli alunni che sono arrivati al sacerdozio, degli ex alunni, della comunità calena e delle altre realtà territoriali che hanno avuto il piacere, l’onore e il privilegio di conoscerli e di servirsi del loro apostolato.
A seguito di ciò Felice Paciello il 27 aprile u.s. invia una “sentita” e “partecipata” lettera ad Antonio Romano, Presidente dell’ASEAP, Associazione ex alunni passionista, che guida dall’anno della sua nascita, 1990, sempre con più impegno, premura, disponibilità e dedizione.
Si trascrive testualmente la predetta lettera “Gentile Presidente, difficile spiegare il motivo di questa mia comunicazione; ma a volte, mi ritrovo a pensare, con affetto e nostalgia, agli anni trascorsi presso la Scuola Apostolica dei Padri Passionisti, dove ho vissuto da allievo, dal 1965 al 1968 compreso, anni d’intensa formazione culturale e umana.
Dopo il diploma di Terza Media, tornai definitivamente in famiglia, al mio paese, Casaluce (CE). Frequentai il Liceo Classico ad Aversa e poi mi trasferii per lavoro a Milano (essendo nel frattempo rimasto orfano di papà). Lavoravo e studiavo all’Università. Mi laureai in Scienze Politiche e Sociali, e successivamente, solo per ulteriori impegni lavorativi, non ultimai gli studi di giurisprudenza per una seconda laurea.
Vivo tuttora a Milano, sono sposato (due figli e due nipotini); sono attualmente in pensione, dopo una lunga carriera professionale manageriale, occupandomi di risorse umane e di organizzazioni.
Negli anni passati, avevo già avuto modo di conoscere l’Associazione degli ex alunni passionisti, navigando su internet. Il compleanno di P. Ludovico e il ricordo della scomparsa di P. Bartolomeo, rispettivamente Direttore e Superiore “ai miei tempi”, mi hanno indotto a scriverti per salutare, tuo tramite, tutti i miei ex compagni, con un sentimento di amicizia immutato.
Prima di approdare a Calvi Risorta, ero stato precedentemente nel Collegio gestito dai Passionisti di Mondragone, dove avevo frequentato gli ultimi tre anni della Scuola Elementare. Dei passionisti mi ricordo P. Mansueto Meschino, morto dieci anni dopo a soli 55 anni e il Superiore P. Luca Viola. La mia è, quindi, una militanza ampia vissuta sotto la guida dei Passionisti. Della Scuola Apostolica di Calvi Risorta mi hanno fatto sempre buona compagnia i volti dei miei compagni, gli spazi, le attività collettive (scandite dalla campanella), l’orientamento e la guida premurosa del Superiore Padre Bartolomeo Avagliano, del Direttore Padre Ludovico Izzo, dei Vice-direttori e degli altri insegnanti tra cui P. Angelo, P. Emidio, ecc. E come dimenticare la “Schola cantorum” …
Quegli anni mi hanno formato e temprato, orientato ed influenzato nelle mie scelte professionali. Per tutto questo vorrei esprimere la mia gratitudine e augurare, a tutti quelli che hanno vissuto con me, questa formidabile esperienza di vita, serenità e benessere! Cordialmente …
Milano 27 aprile 2020 Felice Paciello”