Gustave Moynier, Thodore Maunoir e Guillaume-Henri Dufour: un giureconsulto, un medico e un militare a salvaguardia della dignità umana
Gustave Moynier nacque in Svizzera il 21 settembre 1826 e vi morì il 10 agosto 1910. A 33 anni gli fu affidata la carica di Presidente della Società di Ginevra per il benessere pubblico, per 46 anni rivestì il medesimo incarico del Comitato internazionale per il soccorso ai feriti, antesignano del CICR, e fu membro di molte istituzioni e circoli filantropici a favore di orfani, reclusi e bisognosi. Durante un meeting della Società di Ginevra per il benessere pubblico ebbe modo di esporre le idee contenute in Un Souvenir de Solférino (Un ricordo di Solferino) dell’attivista elvetico, e di lì a poco nacque il Comitato dei cinque, un entourage di esperti dedito allo studio dell’applicabilità dei principi dunantiani contenuti nel succitato memoriale storico di guerra. Diversi però furono i dissidi tra Moynier e Dunant: l’umanista elvetico, ad esempio, sosteneva il principio di neutralità per il personale sanitario e i combattenti feriti, mentre il giurista svizzero non condivideva tale assioma. Quando le divergenze e i dissapori divennero insormontabili, Dunant fu espulso dal Comitato. Moynier ideò già nel 1872 un Tribunale internazionale per colpire gli Stati che avevano infranto e trasgredito le normative del Diritto Internazionale Umanitario, ma l’idea fu abiurata perché considerata lesiva al potere sovrano dei Governi. Thodore Maunoir nacque nella Capitale della République et Canton de Genève (Repubblica e Cantone di Ginevra) il 1° giugno 1806 e vi morì il 26 aprile 1869. Si dedicò allo studio dell’ars medicina (arte medica) nel Regno Unito e nella Repubblica francese. Il chirurgo elvetico avallò i modelli proposti dal filantropo calvinista e portò avanti l’idea dell’associazionismo di volontariato a favore della comunità antropica. Guillaume-Henri Dufour nacque a Costanza, in Germania, il 15 settembre 1787, e morì a Ginevra il 14 luglio 1875. Compì i suoi studi in Svizzera e in Francia, si interessò di cartografia e fu l’ideatore della cosiddetta Carta Dufour elvetica (foto in evidenza). Collaborò con Jean Henry Dunant per la creazione della Croce Rossa, movimento che lo vide primo Presidente nel 1863, e l’anno successivo coordinò la Conferenza Diplomatica organizzata dal Governo svizzero. All’indomani del conflitto tra Prussia e Danimarca, si sentì l’esigenza di studiare e superare le impasse con cui le Società Nazionali di Soccorso si erano scontrate, in quanto tali organizzazioni non avevano avuto, durante il conflitto, l’approvazione formale da parte degli attori delle operazioni belliche; si sentì quindi la necessità di un accordo internazionale e 12 Stati parteciparono all’evento che si concluse il 22 agosto 1864, terminando con la realizzazione della prima Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti in campagna, dettando in 10 articoli norme comuni e principi universali per la protezione delle vittime nelle operazioni belliche, l’attenzione per gli addetti sanitari, il riguardo per l’equipaggiamento e le dotazioni assistenziali, e l’adozione di un simbolo distintivo di protezione.