Controlli a tappeto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, un arresto – penetrato il “Fortino” di Maddaloni
La Polizia di Stato di Caserta, nella giornata odierna ha tratto in arresto LAI Francesco Pio, classe 2000, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo Cocaina/crack e Marijuana.
L’operazione di polizia è stata realizzata nell’ambito dei servizi della Squadra Mobile casertana, predisposti al fine di contrastare il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti che continua a non avere soluzione di continuità sul territorio.
I Poliziotti della sezione “Falchi”, nell’ambito dei predetti servizi, nei quali sono stati coadiuvati da personale del Reparto cinofili della Guardia di Finanza di Aversa e da personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Caserta e del Commissariato di Maddaloni, decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del predetto LAI Francesco Pio, figlio del più noto LAI Vittorio attualmente detenuto, sita nel Rione popolare IACP di Via Starzalunga, meglio conosciuto con il nome di “Fortino” per la sua notoria impenetrabilità dovuta ad una conformazione edilizia che ben si presta alle attività di traffico illecito.
L’atto sortiva esito positivo in quanto, nella disponibilità del LAI, venivano ritrovate circa 180 dosi termosaldate di cocaina/crack ed una busta contenente pietre della medesima sostanza per un peso complessivo di circa gr. 62,00, una busta contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana per un peso complessivo di circa gr. 30,00, un bilancino di precisione perfettamente funzionante e numerosi ritagli di cellophane utilizzati per il confezionamento delle dosi, oltre che la somma di circa 700,00 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di una pregressa attività di spaccio.
Per tali fatti, dopo gli adempimenti di rito, LAI Francesco Pio è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V., veniva tradotto presso la Casa Circondariale della città sammaritana ove resterà a disposizione dell’A.G. competente, in attesa dell’udienza di convalida.