Covid-19: L’Università degli Studi di Napoli Federico II offre test rapidi agli studenti universitari
Il Covid-19 è entrato nelle vite di ciascuno di noi in maniera improvvisa e inaspettata stravolgendo la nostra quotidianità. Questa pandemia, come è stato più volte ribadito, non fa differenza tra le persone che incontra sul suo cammino, mietendo vittime tra giovani e anziani. Molti di questi mostrano, soprattutto nella popolazione giovanile, una forma asintomatica con manifestazioni a volte tacite e passando inosservate. Il timore delle Istituzioni è quello di concentrare assembramenti di persone, soprattutto degli studenti, nelle scuole e nelle università. Per evitare delle tragiche conseguenze, di seguito è riportato ciò che è stato pubblicato, da qualche giorno, sul portale ufficiale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: “La asintomaticità di un elevato numero di persone affette da Coronavirus, malati insospettabili, è una delle caratteristiche destabilizzanti del virus che ha messo in ginocchio il mondo negli ultimi mesi. Anche la notizia che molti casi, non ascritti come tali, di individui che si sono ammalati in modo più lieve o che hanno contratto polmoniti nei mesi precedenti alla pandemia conclamata, lascia molti dubbi nella popolazione.
La domanda che molti si pongono è se hanno contratto il Covid-19. Per saperlo tanta parte di popolazione si sottoporrebbe ad esami che potrebbero accertare la presenza di anticorpi, tanta parte, bombardata da notizie contrastanti sull’attendibilità di alcuni test e sull’immunità che alcuni mettono in dubbio si acquisisca pur contraendo il virus preferisce evitare di sottoporvisi.
Agli appartenenti alla comunità federiciana che desiderano sapere se hanno avuto il Coronavirus e soprattutto, quindi, se hanno sviluppato gli anticorpi, la Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, offre la possibilità, su base volontaria, di effettuare il dosaggio degli anticorpi anti SARS-CoV2, attraverso il test rapido, messo a disposizione dalla Regione Campania, o attraverso test sierologici su prelievo venoso. L’iniziativa è dei professori Francesco Beguinot, Luigi Califano, Giuseppe Portella, Tommaso Russo e Maria Triassi.
Per sottoporsi alle indagini è necessario prenotarsi. È possibile farlo telefonicamente chiamando il numero 081/7462083 dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 11 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo: getufano@unina.it avente come oggetto “TEST COVID”.
Come ogni malattia che esiste sin dagli albori della storia umana è importante la prevenzione e il controllo dettagliato. Da soli questi non bastano; non ci stancheremo mai di ripetere che occorre un forte senso di responsabilità, soprattutto da parte dei giovani che vediamo ancora molto spesso senza mascherine per strada o senza rispettare le dovute distanze di sicurezza. Non dimentichiamo i sacrifici che abbiamo fatto nel corso di questi mesi interminabili. E’ comprensibile la voglia di riprendere la nostra vita di prima, ma questo non è possibile. Adesso è il momento di iniziare una nuova vita e dar vita ad una nuova “Normalità”. Questo è dimostrato dal fatto che è la stessa Università a mettere a disposizione iniziative del genere. Molti si chiedono: “Quanti studenti universitari, si sottoporranno a questo test?”. Confidiamo nel buon senso di tutti gli studenti. Solo effettuando controlli a tappeto e dettagliati sulla popolazione sarà possibile debellare il Covid-19. La strada da fare è ancora lunga per poter uscire da questa situazione che ci appare a tratti surreale, ma siamo sicuri che una volta che ne saremo fuoriusciti daremo più valore a quello che ci circonda e soprattutto daremo valore ad una delle cose più importanti: la Vita. Quindi se sei uno studente universitario e vuoi capire se hai o hai avuto il Coronavirus non ti resta che affidarti alla Comunità Federiciana che si occuperà di fare un test rapido, in modo da tutelare te e l’intera comunità che ti circonda.