Il sogno diventa realtà: il ballerino di Mugnano Cipolletta alla Codarts University di Rotterdam
Un sogno che diventa realtà. Gennaro Cipolletta, 19enne di Mugnano di Napoli, tra qualche settimana volerà fino a Rotterdam, per dare sostanza ad un obiettivo che è diventato realtà con cuore, passione ed immensi sacrifici. Cipolletta, orgoglio campano, sarà uno dei talenti italiani che varcherà i confini del Belpaese per l’esperienza alla ‘Codarts University for the arts’, una delle più prestigiose università di danza a livello internazionale. Non sarà ovviamente una passeggiata e il 19enne mugnanese lo sa bene: “Non vedo l’ora di partire ma allo stesso momento sto cercando di godermi tutti i momenti con la mia famiglia perché sarà una lunga ‘gavetta’ di ben 4 anni, con i più grandi ballerini d’Europa e del mondo e che spero mi possa dare anche le giuste motivazioni per far sì che quello della danza diventi il mio mondo per tutta la vita. Non è mai facile lasciare le amicizie ma è un progetto intrigante che voglio assolutamente portare avanti, per me e per i miei genitori che hanno fatto tanti sacrifici semplicemente per vedermi felice e per osservare quel mio sorriso ogni volta che mi lascio andare alla danza”.
E pensare che questa ‘magia’ della danza è arrivata solamente pochi anni fa: “Appena 4 anni fa, mentre osservavo uno spettacolo delle mie cugine, sono rimasto praticamente folgorato dalla leggerezza che ammiravo in ballerini e ballerine che ‘volavano’ al ritmo di musica. Ho deciso di lasciare il nuoto e di iscrivermi ad una scuola di danza, il ‘Centro Dimensione Danza’ di Sergio Amato. A lui devo tantissimo, mi ha fatto avvicinare a questo mondo come solamente un grande professionista come lui sa fare. E’ stato un percorso nato in salita, ma Amato mi ha sempre spronato a crederci, e a non abbandonare i miei sogni. Mi ha insegnato il valore della disciplina, e soprattutto mi ha fatto capire che devo necessariamente credere in me stesso, superando, giorno dopo giorno, i miei limiti”.
E ora Rotterdam: “Non vedo l’ora di competere con ballerini provenienti da tutto il mondo e di iniziare questo percorso. E’ una grande opportunità che voglio sfruttare al meglio. Vorrei, in futuro, ritornare in Italia per far crescere il movimento della danza, ad oggi troppo bistrattato e dimenticato. Ci sono tanti talenti nel nostro paese che hanno bisogno di essere spronati a dare forza alla nuova vita della danza. Sogno il ‘Teatro alla Scala’ oppure il ‘San Carlo’ di Napoli ma per adesso resto con i piedi per terra perché voglio continuare ad imparare e crescere. Ma ho tanti sogni, e voglio realizzarli tutti”.