Maddaloni, il prof. Antonio Pagliaro, lo storico del “Giordano Bruno”, va in pensione: Auguri

Eccoci nuovamente a fare i più affettuosi auguri di una nuova giovinezza anche al prof. Antonio Pagliaro che con la partecipazione al Collegio degli Educatori di oggi presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni ha vissuto lo scorso 8 luglio l’ultimo giorno di lavoro per poi accedere alle meritate vacanze e dunque al pensionamento dal 1 settembre 2020.
Ho cercato, in vista di questo saluto dal mondo della scuola come impiego professionale, di raccogliere le idee sulle citazioni, interviste e collaborazioni fatte dal prof. Antonio Pagliaro nella redazione di articoli per Dea Notizie e L’Eco di Caserta con il motore di ricerche Google e il risultato è stato una doppia decina di pagine di elenchi il che dimostra in estrema sintesi come il prof. Antonio Pagliaro sia da considerarsi a tutti gli effetti (anche per aver scritto alcuni contributi per la nostra testata giornalistica, ultimo in ordine temporale Maddaloni, Esami di Stato 2019/20: grande soddisfazione al Convitto Nazionale “Giordano Bruno”) parte della squadra e illustre collaboratore, anche della nostra testata giornalistica avendo al suo attivo molteplici collaborazioni anche se la più frequente è con il portale web Anmig Nazionale attraverso il quale racconta le attività della sezione Provinciale Anmig e Fondazione di Caserta ed ancora la testata giornalistica mensile cartacea “Marcianise Digest”.
Il Prof. Antonio Pagliaro, docente abilitato all’insegnamento tale da potersi fregiare del titolo di professore, è noto per essere un Educatore del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”; principale animatore sociale e divulgatore delle iniziative del convitto maddalonese degli ultimi quattro anni; riorganizzatore e studioso dell’archivio storico del complesso scolastico “Giordano Bruno”; studioso e divulgatore della storia maddalonese; studioso e divulgatore nonché sostenitore di progetti di ricerca storica di terzi sul Convitto e Liceo “Giordano Bruno” sia inteso come struttura, come eventi e personaggi. Per quest’ultima attività è continua la pubblicazione e i contributi dedicati a personaggi/personalità ed eventi sono frequentissimi anche presso studi terzi. A ciò si aggiunga la sua collaborazione alla vita culturale cittadina e la partecipazione attiva e collaborazione a diversi sodalizi tra cui si ricordano in particolare l’A.N.M.I.G. e Fondazione Provinciale di Caserta e l’Associazione Culturale Musicale ONLUS “Aniello Barchetta” nonché la delegazione U.N.A.C. di Maddaloni. Va detto poi che sono bellissime le cartoline sui luoghi maddalonesi realizzate e divulgate sui social dal prof. Antonio Pagliaro.
Il primo aspetto che voglio ricordare è quello di Educatore. Questo ruolo il prof. Antonio Pagliaro, così come i suoi colleghi, lo vivono con forte passione e impegno. Basti pensare che, anche in questo periodo di esami, e in ogni occasione uno dei suoi ex allievi lo contatta per parlare dei propri successi o comunque per le attività intraprese, il sorriso, lo sguardo felice con cui Pagliaro racconta ciò è indescrivibile. Questo è sicuramente sintomatico di un rapporto empatico che il prof. Pagliaro ha come dote innata.
Ed è proprio questo un aspetto che lo stesso non perde occasione di ricordare unitamente alle altri caratteristiche tipiche del profilo professionale del personale educativo che è costituito da competenze di tipo psicopedagogico, metodologico ed organizzativo-relazionale, tra loro correlate ed integrate, che si sviluppano attraverso la maturazione dell’esperienza educativa e l’attività di studio e di ricerca.
Anche perché nell’ambito dell’area della funzione docente, la funzione educativa partecipa al processo di formazione e di educazione degli allievi semiconvittori, in un quadro coordinato di rapporti e di intese con i docenti delle scuole da essi frequentate e di rispetto dell’autonomia culturale e professionale del personale educativo. Ed ancora l’Educatore, figura tipica dei Convitti, agisce in qualità di “tutor” della classe a lui affidata. Nella pratica quotidiana risulta fondamentale il suo ruolo di mediatore nei rapporti tra alunni e docenti, tra alunni e genitori, tra genitori e docenti. La figura dell’Educatore, ottimamente personificata dal prof. Pagliaro, accoglie l’alunno a 360° dall’ingresso all’uscita e diventa una figura di riferimento e fondamentale non solo per lo studente ma per tutto il mondo che giro intorno ad esso.
Passando al secondo aspetto, ovvero quello della divulgazione delle attività del Convitto, il prof. Pagliaro da anni ed anni si occupa del portale interne e ha collaborato ai giornalini scolastici e non solo. È stato un amico, collaboratore e sostenitore della comunicazione ai media, nel triennio di cui mi sono occupato dell’ufficio stampa del Convitto maddalonese, al contempo e a seguire si è posto quale instancabile divulgatore delle decine e lodevoli iniziative e successi del Convitto maddalonese o in esso realizzate. Da tutti è apprezzata la cura, la divulgabilità e familiarità con cui racconta la vita di una delle più importanti realtà maddalonesi: il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”. Un impegno che presumo continuerà anche con il pensionamento.
Da un decennio circa ha intrapreso la riorganizzazione degli archivi storici del complesso scolastico in cui ha prestato servizio e ha contributo, oltre alle sue pubblicazioni già note sulla storia e personaggi maddalonesi, alla ricostruzione di vicende architettoniche, artistiche, di eventi, personaggi e personalità che hanno ruotato o direttamente coinvolte nella struttura convittuale al punto di essere, senza ombra di dubbio, considerato “lo storico del ‘Giordano Bruno’ di Maddaloni”, e non si stanca di fornire materiali, suggerimenti, contributi, a studiosi terzi o studenti e laureandi, su quanto conosce, ha studiato e studia. Un impegno instancabile, gratuito, libero e volontario e fatto con la gioia di chi vuole condividere una parte della “della città” per la sua grandiosità e importanza. Basta aprire una “finestra” o un “dubbio” storico che il prof. Pagliaro nel giro di poche ore ti offre uno studio dettagliato per la parte che gli compete sul “Giordano Bruno” con tanto di citazioni di fonti e metodo storico scientifico e contributi iconografici. Stesso impegno che ha profumo nell’ambito del Progetto “Pietre della Memoria” dell’ANMIG e Fondazione.
A ciò si aggiunga che il prof. Pagliaro è anche un ottimo Cicerone come ha dimostrato tanto volte e anche nelle “Domeniche dell’Arte” (Maddaloni, il complesso francescano e convittuale maddalonese nelle “Domeniche dell’Arte”, il 26).
Il prof. Antonio Pagliaro ama divulgare gratuitamente le sue ricerche e pubblicazioni come si evince dal suo sito https://sites.google.com/view/toninopagliaro/storia?authuser=0 dove per l’appunto si scaricano le pubblicazioni la cui numerosità è impressionante.
Di seguito un dettaglio delle sue pubblicazioni: On. Prof. Alfonso Ruggiero Preside del Liceo Ginnasio “P. Giannone” di Caserta ed ex allievo del Regio Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni; Severino Castorani e il Busto di Giordano Bruno; Comm. Giovanni Nuzzi Medico Chirurgo e Consigliere delegato del Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Professore Gaspare Caliendo, Preside del Liceo Ginnasio “G. Bruno” ; Il Preside Rettore Cav. Uff. Francesco Agnoloni; Il Preside Rettore Cav. Pasquale Celli; Cav. Gabriele Santilli Preside Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni; Il maggiore Vincenzo Castaldo, professore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno”; Nicola Corcioni, professore di Calligrafia del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Prof. Giuseppe d’Ovidio, Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Cav. Francesco De Giacomo, Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Cav. Giacomo Pescatore, Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Prof. Pierini Cav. Raffaello, Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Dott. Pitocchi Avv. Camillo Rettore vicario nel Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni; Cav. Renato Ravinetti, Rettore del Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Don Carlo Spadei, Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” ; Il Cav. Fortunato Trombone, Preside Rettore del R. Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni Biografia di Sua Eccellenza, Gran Cordone dell’Ordine della Corona d’Italia e Gran Cordone dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro Senatore di Vico Avv. Pietro Magistrato, illustre maddalonese e alunno del R. Liceo – Convitto; Breve storia del Convitto Nazionale St. “G. Bruno” di Maddaloni; Ten. Massimo Casertano di Antonio Ten. 8° Reggimento Bersaglieri Ciclisti – Magg. Modestino Vallese Maggiore fanteria; Ricordo di Guido Mario Tamburrino; Storia del Convento Francescano di Maddaloni; Guida Storica del Convitto Nazionale Statale “G. Bruno” ex Convento di S. Francesco d’Assisi; La Cartolina a colori del ConvittoGiordano Bruno; I fratelli De Simone; La vittoria alata e mutilata del prof Vincenzo Castaldo; La requisizione militare del Regio Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni – 01/06/1915; Il Monumento ai Caduti posto nell’ex Liceo Ginnasio “G. Bruno” dimenticato da tutti; Il “Giordano Bruno” partecipa al ricordo del Rettore Prof. Gianfranco De Simone; Per non dimenticare… Il ricordo del Rettore Dirigente Scolastico Prof. Gianfranco De Simone a due anni dalla sua Nascita al Cielo; Dott. Giovanni Lagnese Rettore del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni dal 1975 al 1982; Secondo anniversario del Rettore Ciro Pascarella; La scoperta della storia del rifugio antiaereo del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” dallo studio di Antonio Pagliaro; Il Prof. Michele Vigliotti Rettore Dirigente Scolastico del Convitto Nazionale Statale “G. Bruno” di Maddaloni; Scuola Viva 2019: Creativamente da Calatia all’Europa – La Grande Tela del Convitto e i suoi Affreschi; Le Torri e il Castello di Maddaloni; I Carafa della Stadera: Conti e Duchi di Maddaloni e dello scorso febbraio è la pubblicazione Il Professore Francesco Brizio, Preside Rettore del Regio Convitto Nazionale di Maddaloni. Naturalmente a ciò si aggiunga la sua attività di conferenziere sugli argomenti studiati in molteplici occasioni.
La nostra testata dell’Eco di Caserta è grata al prof. Antonio Pagliaro per aver rilasciato interviste storiche sui suoi studi, la cui ultima in ordine temporale è stata Maddaloni, il Rettore Prof. Giuseppe d’Ovidio nello studio del prof. Antonio Pagliaro.
Sono contento che lo scorso gennaio 2020 il prof. Antonio Pagliaro con chi scrive (Michele Schioppa) e Gaetano e Michele Letizia, ha scritto stampato e presentato la monografia “Ricordare Michele” (edizioni edizioni rogiosi di Napoli) in memoria del prof. Rettore Michele Vigliotti.
In questi mesi molto interessanti ed attese sono le pubblicazione che il prof. Antonio Pagliaro fa per la testata giornalistica mensile di Marcianise “Marcianise Digest” con Direttore Giusy Foglia e Direttore Editoriale Angelo Giaquinto, (che è un supplemento a www.casertaweb.com). Dall’ottobre 2019 sono continui i contributi del prof. Pagliaro e per l’ultimo mese si segnala un doppio articolo uno sul Convitto maddalonese e uno sulla figura dell’ex sindaco e stimato medico e mecenate della Culturale Giovanni Di Cerbo.
A questo punto nasce la necessità di fare anche un excursus biografico del prof. Antonio Pagliaro che con questo anno scolastico 2019/2020 giunge alla tanto attesa pensione che lo porterà a vivere una seconda giovinezza di impegno di studio storico e collaborazione sociale con i sodalizi maddalonesi.
Innanzitutto, e lo voglio ribadire, il prof. Antonio Pagliaro fa parte di quel gruppo di persone, ristretto, ed a cui non sempre viene dato il giusto merito, sia per l’impegno sociale e della ricostruzione e valorizzazione della storia patria più in generale sia per la valorizzazione della propria città in particolare. Devo dire e non mi stanco di dirgli quanto io personalmente gli sia grato per quanto fa per la città e la preziosa collaborazione che mi riserva nel corso dei miei studi sulla città e i cittadini maddalonesi, svolto a 1000km da casa. Antonio Pagliaro è un Maddalonese, impegnato nell’educazione delle future generazioni e ,o sarà anche dal 1 settembre dopo il pensionamento, è autore, con il web ed il cartaceo, e fotografo di tasselli importanti della storia passata e presente della Città delle due Torri.
Come accennato i lettori de L’Eco di Caserta ricordano, e se serve è possibile consultare nuovamente, i tanti e tanti contributi sulla storiografia locale, sui profili storici e sui fatti dello storico Regio Ginnasio Liceo (oggi Convitto Nazionale Statale) “Giordano Bruno” di Maddaloni.

Ma chi è il prof. Antonio Pagliaro?
Antonio Pagliaro (Maddaloni, 8 agosto 1958) nasce da Salvatore (Maddaloni 11 luglio1925 – Maddaloni 21 settembre 1991) e Antonetta Di Nuzzo (Maddaloni 03 novembre 1926 – Maddaloni 19 novembre 2012) in una famiglia dai sani principi morali e cristiani, con padre impegnato nel mondo della scuola (era dipendente della Fondazione Villaggio dei Ragazzi e l’unico bidello del Centro Elettronico e dell’Istituto Tecnico Industriale), come personale non docente, e mamma adorabile dedita alla famiglia.
Sesto di 13 figli è stato sempre affascinato dalla memoria e dall’identità cittadina.
Dopo essere nato e vissuto a Maddaloni decide, per intraprendere la professione di Educatore ed iniziare l’esperienza professionale, di trasferirsi a Castelfranco Veneto (TV) e quindi Fiuggi (FR) ed ancora a Cassino, per poi ritornare a Maddaloni e risiedere in via Giordano Bruno, personaggio a cui di fatto, per l’istituzione che porta il suo nome, si può dire essere particolarmente legato.
Antonio Pagliaro frequenterà la scuola elementare e quella media all’interno della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, oggi intitolata al fondatore “don Salvatore d’Angelo”, dalla Seconda elementare al primo anno di Istituto Tecnico Industriale, ma da esterno. Il primo anno della scuola elementare era stato frequentato presso la scuola L. Settembrini di Maddaloni (M. Schioppa, “Maddaloni, Ricordare don Salvatore d’Angelo …testimonianza di Antonio Pagliaro” del 25 Luglio 2015 in L’Eco di Caserta, quotidiano online).

Come anticipato, per le scuole superiori frequenterà l’Istituto Tecnico Industriale Statale “F. Giordani” di Caserta e giungendo nell’anno scolastico 1977/78 a diplomarsi in Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Elettrotecnica con un discreto 50/60, ed a seguire, il giorno 8 febbraio 2001 si abiliterà come Insegnante Tecnico Pratico “Classe C-270” (Laboratorio di Elettrotecnica), sempre presso il medesimo Istituto “F. Giordani” di Caserta, maturando a ragion veduta il ruolo di professore, in aggiunto a quello di Educatore, che lo ha visto supplente annuale già dall’anno scolastico 1980/81 e poi nell’anno scolastico 1981/82 presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni. A seguire nell’anno scolastico 1982/83 sarà educatore presso il Convitto Nazionale “A. Nifo ” di Sessa Aurunca e nell’anno scolastico 1983/84 presso il Convitto Annesso all’Istituto Tecnico Agrario Statale “A. Scorciarini Coppola” di Piedimonte Matese (CE). Con l’anno scolastico 1984/85 passerà di ruolo e svolgerà la sua attività di educatore presso il Convitto Annesso all’I.P.S.S.A.R. (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) di Castelfranco Veneto (TV) e l’anno successivo, su sua domanda, sarà trasferito al Convitto Annesso all’IPSSAR di Fiuggi (FR), dove rimarrà per tre anni, per poi passare al Convitto Annesso all’IPSSAR di Cassino nell’anno scolastico 1988/89, dove svolgerà la sua attività per 7 anni.
Nell’anno scolastico 1995/96, finalmente, farà ritorno al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”, dove presta tuttora servizio come Educatore. Per diversi anni è stato, per il Personale Educativo, Collaboratore dei Rettori-Dirigenti Scolastici, del Dott. Salvatore Salvione prima e, dei compianti Dott. Ciro Pascarella e Prof. Gianfranco De Simone, poi i rettori Michele Vigliotti fino al 2016, Paria Pirozzi per il triennio fino al 2019 e infine Rocco Gervasio con questo anno scolastico 2019/2020.
Da settembre 2011 è responsabile del portale web del Convitto (cngb.it) e, nell’a. s. 2013/14, dopo sondaggio online sullo stesso sito, nasce e cura il giornalino scolastico dei semiconvittori “L’Eco del Bruno”. Dall’aprile del 2014, su incarico del Rettore, prof. Michele Vigliotti e del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, ha il compito di riorganizzare e studiare l’Archivio Storico del medesimo Convitto ed istituti annessi maddalonesi.
Tale Impegno lo ha portato ad editare nel 2015 una Guida del Convitto, con interessanti contributi storici, ed a pubblicare studi di approfondimento su personaggi, elementi e luogo della antica istituzione maddalonese. È possibile dire che per il suo volontario e gratuito amore per la Città ha avuto modo di collaborare, se non con tutte, con quasi tutte le Associazioni Culturali Onlus di Maddaloni, almeno in qualche occasione.
Nel mentre va detto che nel 1977 Antonio conoscerà l’amore della sua vita, che poi sarà sua moglie: la Signora Teresa Gallo (nata ad Acerra il 21 settembre 1961) e con la quale convolerà a nozze il 24 luglio 1983 nella chiesa del Corpus Domini, oggi Basilica Minore del Corpus Domini di Maddaloni, con Santa Messa celebrata da monsignore don Cesare Scarpa. Dalla loro unione nasceranno tre figli: Salvatore (nato a Maddaloni nel 1984 -Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche e Docente all’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana), Antonietta (nata nel 1986 – Dottoressa Magistrale in Lingue Straniere: Inglese e Francese e Docente Abilitata alla Scuola Secondaria di I e II grado; Insegna in provincia di Varese) e Danilo (nato nel 1994 – Laureando in Scienze Infermieristiche alla SUN di Caserta).
Con la consorte Antonio ha condiviso l’esperienza professionale in quanto la stessa, Diplomata con la Maturità Magistrale presso l’istituto A. Manzoni di Caserta (a. s. 1979/80). Dall’a. s. 1996/97 svolgerà la funzione di Personale A.T.A. nelle Scuole secondarie di I e II grado della provincia di Frosinone (Anagni, Frosinone, Cassino).
Dopo l’immissione in ruolo, a. s. 2001/2002, a domanda, l’anno successivo sarà trasferita presso il Liceo Scientifico Statale “Nino Cortese” di Maddaloni, dove tuttora presta servizio, sempre come Personale A.T.A., e punto di riferimento per alunni, genitori, docenti, colleghi e dirigente scolastico per la sua grande professionalità e abnegazione.
In sintesi potremmo dire che l’attività di Antonio Pagliaro è di Fotografo, Pubblicista, Storico, Grafico Pubblicitario e Webmaster onlus della Galleria d’Arte “Il Castello” di Maddaloni e del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni (CE).
Al suo attivo ha un ricco elenco di servizi fotografici delle personali di noti artisti ed altre attività, il che non gli ha impedito di partecipare a mostre fotografiche o organizzarne come personali.
Di particolare interesse è la sua produzione di RVM, DVD-Film su diversi temi, per lo più legati alla Città di Maddaloni ed al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, oltre ad una ricca produzione storico-letteraria. A questo si aggiunga la redazione di articoli e corredi fotografici pubblicati su testate online o siti web e la redazione e/o la collaborazione di Manifesti pubblicitari, depliant illustrativi, giornalini, cataloghi, guide storiche e loghi.

Per la vita di impegno sociale si ricorda la sua collaborazione ed adesione alle associazioni:
• Studio “Il Castello” Centro d’Arte, ricopre la funzione di collaboratore volontario per la realizzazione dei servizi fotografici di tutte le mostre pittoriche (personali e collettive) dal lontano 1990 ad oggi. Dal 2004 anche come grafico pubblicitario e webmaster del sito della galleria “Il Castello Web”.
• Associazione Pro Loco di Maddaloni, dal 2004, collabora volontariamente, in modo attento e scrupoloso, alle diverse attività di consulenza fotografica nonché di carattere culturale.
• Corpo di Polizia Municipale, nel 2006, per la collaborazione e realizzazione del Calendario 2007 del Corpo di Polizia Municipale in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono “San Sebastiano Martire”.
• Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta”, collabora in modo volontario alle attività culturali della stessa con la funzione di Fotografo e Organizzatore di diverse mostre fotografiche di successo nelle manifestazioni, ”Tu: Donna”, “Notte bianca a Maddaloni” e altre dal 2007.
• Notiziario Caserta News.it, dal 2008, per invio di articoli e comunicati stampa.
• ANMIG e Fondazione, già collaboratore volontario, dal 2013 si iscrive e ricopre la funzione di Collaboratore Volontario di Fotografo e Addetto Stampa di tutte le manifestazioni a carattere culturale, civile e militare. Collabora come organizzatore di conferenze e come pubblicista anche con la rivista nazionale dell’ANMIG e Fondazione “La Nostra Presenza” e “Le Pietre della Memoria” per la provincia di Caserta.
• Associazione “Borgo della Pescara”, collaborazione volontaria occasionale, come fotografo, in alcune attività storiche-culturali organizzate dalla stessa, Processione di Cristo e altre, (dal 2010 al 2013)
• Associazione Re-curo, in qualità di fotografo, presso il Convitto Nazionale Statale “G. Bruno”, per la presentazione del libro “La Guida Illustrata alla Storia di Maddaloni” di Antonio Tedesco e, come moderatore, presso la Scuola Elementare “L. Settembrini” di Maddaloni per la presentazione dello stesso.

Gli sono stati conferiti per riconoscimento:
• Targa ricordo dal Convitto Nazionale Statale ”G. Bruno”, Scuola Media Annessa, a.s. 1996/97, per l’Organizzazione del 1° Politorneo Sportivo (Calcio – Basket – Volley) nell’ambito del Progetto: Scuola, Arte, Sport, con la seguente dicitura: “All’Istitutore Antonio Pagliaro”.
• Targa ricordo dal Convitto Nazionale Statale ”G. Bruno”, Scuola Media Annessa, a.s. 1996/97, per l’Organizzazione del Concorso di Fotografia e di Pittura, nell’ambito del Progetto: Scuola, Arte, Sport, con la seguente dicitura: “All’Istitutore Antonio Pagliaro”.
• Coppa dell’Associazione Culturale “Le Talisie”, Primo Concorso Fotografico, il 3 dicembre 2006, “Maddaloni tra Storia e Storie”. Finalista con il 2° posto.
• Attestato di Collaborazione dal Corpo di Polizia Municipale, nel 2006, con la seguente motivazione: “Per la realizzazione del Calendario del Corpo di Polizia Municipale in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono “San Sebastiano Martire” per la redazione dei seguenti testi: “Breve storia della città di Maddaloni” e “Breve storia del castello di Maddaloni””.
• Premiazione con Trofeo Coppa dal Convitto Nazionale Statale “G. Bruno”, a. s. 2007/2008, con la seguente motivazione: “All’Istitutore Antonio Pagliaro per l’organizzazione e la realizzazione del servizio fotografico delle tre serate del “Cantaconvitto”, giugno 2008”.
• Pergamena raffigurante la Grande Tela del Convitto, in miniatura, consegnata dal Rettore Salvatore Salvione, in occasione del Convegno dei Rettori e dei D.S.G.A. al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, con la seguente motivazione: “All’Istitutore Antonio Pagliaro per aver collaborato alla realizzazione del servizio fotografico e video della tre giorni del Convegno dei Rettori e dei D.S.G.A. tenutosi al nostro Convitto nei giorni 25,26 e 27 febbraio 2010”.
• Medaglia d’Oro dall’ANMIG e Fondazione, anno 2012, per la Collaborazione alla buona riuscita del premio “Città di Maddaloni”.
• Attestato di Collaborazione dell’Associazione Culturale Musicale “Aniello Barchetta”, il 16 dicembre 2012, con la seguente dicitura: “E’ iscritto all’Associazione e collabora in modo volontario alle attività culturali della stessa. A lui si deve la realizzazione di diverse mostre fotografiche, di grande successo, inserite nella grande manifestazione dell’Associazione “TU: DONNA” patrocinata dal Comune di Maddaloni, dalla Provincia di Caserta e dalla Regione Campania”.
• Attestato di Collaborazione Studio “Il Castello” Centro d’Arte, anno 2013, con la seguente motivazione: Collaboratore Volontario per la realizzazione dei servizi fotografici di tutte le mostre pittoriche (personali e collettive) organizzate dal Centro d’Arte, di grafico pubblicitario e webmaster del sito della galleria “Il Castello Web”.
• Attestato di Benemerenza dall’ANMIG e Fondazione, il 25 aprile 2013, con la seguente motivazione: “Socio benemerito, persona rettissima, con carica di: Socio Sezionale con relazioni esterne, attività espletata con continuità e abnegazione a favore dei Soci e dell’Associazione”.
• Attestato di Collaborazione dalla Pro Loco di Maddaloni, il 18 ottobre 2012, con la seguente dicitura: “A partire dall’anno 2004, collabora in modo attento e scrupoloso, con l’Associazione Pro Loco di Maddaloni, alle diverse attività di consulenza fotografica nonché di carattere culturale”.
• Proposta di Onorificenza dall’ANMIG e Fondazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per: Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.), il 24 gennaio 2013, con la seguente motivazione: “Pregevole figura di elevatissime qualità morali e di carattere, costantemente animato da una solida convinzione e da profondo senso del dovere e della responsabilità contribuendo ad esaltare l’immagine ed il prestigio dell’associazione nazionale sede di Maddaloni”.
• Medaglia di Bronzo e Attestato di Benemerenza dall’ANMIG e Fondazione, il 22 aprile 2015, con la seguente motivazione: “Pregevole figura, costantemente animato da una solida convinzione e da profondo senso del dovere e della responsabilità, contribuendo ad esaltare l’immagine ed il prestigio dell’associazione”.
• Attestato di Socio d’Onore conferito dall’Associazione Volontari Interforze “Giordano Bruno” di Maddaloni con la seguente motivazione: “Per l’adesione al sodalizio”. Il 2 gennaio 2016.
• Attestato di benemerenza per l’impegno sociale e culturale dalla Dea Sport Onlus del 20 luglio 2020.
In conclusione, sicuramente avrò dimenticato di raccontare ancora tanto altro del prof. Antonio Pagliaro, sarà l’occasione per poter ritornare a parlare delle sue nuove pubblicazioni, studi e collaborazioni e riprendere qualcosa dimenticato qui della sua brillante e bella esperienza di impegno socio culturale per la città e i cittadini maddalonesi.
Da chi scrive e dalla redazione DEA Notizie giungano le più vive congratulazioni per il pensionamento che si aggiungono a quelli dei colleghi del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, amici e familiari.

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