Roccamonfina-Maxi Sagra della Castagna e covid

La “Maxi Sagra della Castagna e del fungo porcino di Roccamonfina” che l’anno scorso ha fatto registrare grandi numeri di partecipanti senza precedenti nella storia di Roccamonfina, ritorna d’attualità proprio in questo periodo, ancora vincolato dalle norme che regolamentano la sicurezza sociale. Alle molteplici domande poste dagli affezionati della sagra, lo staffweb de La Primavera Roccana Montefusco, risponde come di seguito integralmente riportato. “L’evento nazionale “Sagra della Castagna e del Fungo Porcino” dipenderà dalle disposizioni delle autorità nazionali, regionali, sanitarie e dal Prefetto. Non dipenderà dallo scrupoloso sindaco e dalla sua amministrazione, che hanno vissuto con terrore il lungo periodo della pandemia, lavorando allo stremo delle forze, giorno e notte, per portare ROCCAMONFINA (CE) ad essere un COMUNE COVID FREE. Ricordiamo che Montefusco, pur avendo riportato dopo 30 anni il mercato settimanale in piazza, per eccessiva prudenza ancora non consente alle bancarelle e ambulanti di ritornare al centro del paese. Come non è dipeso da lui l’annullamento della Calata di Sant’Antonio (festa del santo patrono). A maggio le processioni erano vietate in tutta Italia, secondo le norme anti Covid nazionali, regionali e della Chiesa. Il sindaco, già dalla fine della sagra dell’anno scorso, dopo la folla oceanica di visitatori, incontenibile anche da parte della Questura, iniziò a studiare su una nuova idea progettuale di “SAGRA DIFFUSA” che, ovviamente, SE NON POTRÁ ESSERE 2020 SARÀ 2021! Dopo la sua geniale intuizione di creare un nuovo mese turistico, Ottobre in Sagra, con il tutto esaurito in tutte le strutture ricettive e liberalizzando così dopo secoli i prezzi delle castagne (che potevano essere vendute a prezzi liberi durante l’intero mese), ora punta anche a riempire novembre. In prospettiva futura, sarà “una favola di sagra diffusa”, cioè si ramificherà in tutte le strade antiche in pietra (che in questi giorni stiamo riprendendo e restaurando) che anticamente collegavano il centro con le frazioni. I visitatori raggiungeranno le frazioni, percorrendo incantevoli percorsi restaurati e illuminati da fiaccole. La splendida piazza (dopo il restauro 2019 dei marciapiedi e via Municipio, ora stiamo completando anche l’altro lato, con area relax, marciapiedi e parco delle fontane), sarà solo un meraviglioso, enorme salotto d’accoglienza. Poi ci penseranno subito le guide e le Protezioni Civili a smistare i visitatori sui tanti vari percorsi di sagra. Montefusco punta inoltre a spalmare la sagra anche su novembre, quando Roccamonfina diventa dorata, immettendola nel circuito internazionale Touring Club dei paesi d’incanto più colorati e dorati da visitare in autunno. Ovviamente, preferiamo ripeterlo più volte, se non potrà essere 2020 sarà 2021, è logico!”

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