Gal Alto Casertano, Manuel Lombardi nuovo Presidente
“Una decisione ponderata che riprende un discorso avviato da tempo, e non nasce da congiure di palazzo. Manuel Lombardi è una persona giovane che viene dal mondo del lavoro, dell’agricoltura manageriale ed intelligente, che sa esporre in modo interessante ed elegante. È competente ed ha idee chiare”.
Lombardi: Onorato di ereditare il testimone dal presidente De Cesare che si è sempre contraddistinto per onestà, umiltà ed eleganza; valori cui impronterò il mio nuovo percorso al vertice del Gal Alto Casertano.
Ercole De Cesare lascia dopo 28 anni la presidenza del GAL Alto Casertano, il gruppo di azione locale fondato nel 1992 da soci pubblici e privati per valorizzare ed animare i 48 comuni dell’area a nord di Terra di Lavoro attraverso programmi comunitari e strategie di sviluppo locali finanziate da fondi europei.
A comunicare la decisione il diretto interessato nel corso del Consiglio direttivo del GAL, svoltosi nel tardo pomeriggio di mercoledì nella sede di Piedimonte Matese, che ha provveduto anche ad eleggere all’unanimità, così come proposto ed indicato da De Cesare, il successore nella persona di Manuel Lombardi, presidente provinciale di Coldiretti Caserta e presidente regionale di Terra Nostra Campania.
Subentrato nel consiglio direttivo al dimissionario vice presidente Giuseppe Cammarota, sempre in quota Coltivatori Diretti, Lombardi guiderà il GAL per i prossimi anni, affiancato dal neo vice Pasquale Simonelli in rappresentanza dell’associazione storica del Matese, mentre De Cesare continuerà a far parte del direttivo come consigliere.
“Nel ringraziare Cammarota per la collaborazione, il conforto e l’amicizia, auguriamo buon lavoro al neo vice presidente Simonelli, la cui persona è a tutti nota, e diamo il benvenuto tra noi al nuovo rappresentante della Coldiretti Caserta, fondatrice e sempre presente nel nostro Gal e nel consiglio direttivo, ovvero Manuel Lombardi, figlio della nostra terra e del nostro territorio”, ha esordito in Consiglio De Cesare che poi ha ripercorso la sua lunga permanenza al vertice del Gal:
“Sono passati da poco 28 anni da quando creammo questo Ente che all’epoca proponeva un nuovo modo di affrontare dal basso le problematiche di un territorio ricco di possibilità, ma carente di uno sviluppo organico e mirato.
Il nome Alto Casertano, che noi allora inventammo, col tempo si è imposto ed ha avuto un insospettato successo. Sono stati anni lunghi, non facili, nel ricordo sembra ieri, ma la strada percorsa è stata lunga ed ardua. Con altri amici, di questo GAL sono stato il fondatore e fin dall’inizio il Presidente, un presidente che ha goduto della fiducia totale dell’assemblea dei soci e dei consiglieri che nel tempo si sono succeduti, in rappresentanza della compagine sociale: una fiducia rinnovatami ad ogni scadenza, per 28 anni, ed è un record che mi inorgoglisce e ricompensa di molte cose. Oggi sono un presidente che vuole ricordare solo la passione per il suo paese ed il suo disinteresse veniale nel lungo percorso del tempo.
Un percorso che ha visto al mio fianco Pietro Cappella, che oggi ricopre il ruolo cruciale di Coordinatore, dopo aver ricoperto, non lo dimentichiamo, il ruolo determinante di Consigliere Delegato, e che ha avuto, aggiungo meritatamente, sempre, la mia totale stima e fiducia nella gestione dell’Ente.
Avevo già da tempo annunciato la volontà del passo che oggi compio per il desiderio di veder entrare nuove e più fresche energie in una staffetta che si spinga nel futuro.
La nascita dell’ultima programmazione è stata più difficoltosa del solito per una serie di illazioni, polemiche e sospetti che hanno creato e ingigantito le difficoltà esistenti, generando dubbi e incertezze sul nostro modo di agire e sul nostro operato.
Questo lungi dall’abbatterci, ha dato ulteriore spinta alla nostra azione, e la realtà di oggi spazza via illazioni e polemiche.
Abbiamo ora il risultato di avere la concretezza dell’erogazione dei finanziamenti ai beneficiari, primi fra i GAL Campani, e di aver eliminato i pericoli che seguivano un vuoto anche temporaneo di Amministrazione.
L’attuale decisione riprende un discorso avviato da tempo, e non nasce da congiure di palazzo. Il tempo questa volta è stato galantuomo, e l’attesa non è stata inutile”.
Quindi l’investitura per Manuel Lombardi: “Ho avuto fortuna ad incontrarlo: a lui mi riferivo quando dicevo che l’attesa non era stata inutile. Non è alla carica che ricopre che mi riferisco, ma all’uomo che c’è dietro.
È una persona giovane che viene dal mondo del lavoro, dell’agricoltura manageriale ed intelligente, che sa esporre in modo interessante ed elegante. È competente ed ha idee chiare”, ha concluso De Cesare che ha anche rivolto un ringraziamento “agli amici Revisori dei conti per il loro apporto prezioso ed a tutto lo staff presente che lavora in modo esemplare. Infine e non per ultimo, un grazie particolare e affettuoso, ai soci storici e più recenti che mi hanno accompagnato fino ad oggi in questa avventura. Con oggi inizia un nuovo percorso al quale auguro ogni successo”.
“Sono onorato di ereditare una presidenza lunga 28 anni che si è sempre contraddistinta per onestà, umiltà ed eleganza; sono questi i valori cui vorrò improntare il mio nuovo percorso al vertice del Gal Alto Casertano, chiamato ad agire ancora su un territorio che merita di essere rispettato e valorizzato per le sue specificità sociali, culturali e paesaggistiche”, le prime parole del neo presidente Manuel Lombardi.