Blended Learning per i bambini
Secondo alcuni studi la sinergia fra didattica a distanza e tradizionale è ottimale per l’apprendimento dei bambini. Il Blended Learning rappresenta il trend educativo del 2020 ed i nuovi meccanismi tecnologici sono stati ottimali durante il periodo del lockdown, d’altronde computer, tablet e smartphone sono stati necessari per lo studio e l’apprendimento. Il Blended Learning indica le caratteristiche dell’insegnamento classico ma sposa nel pieno la tecnologia con l’obiettivo di garantire una varietà di stimoli e risorse per coinvolgere in misura maggiore e migliorare l’apprendimento. A quanto sembra i risultati del Blended Learning sono davvero buoni e addirittura secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Psychology Today” l’utilizzo di dispositivi tecnologici in classe migliora il rendimento scolastico degli studenti ed aumenta la loro responsabilità, inoltre il loro utilizzo deve essere costante. La didattica a distanza ha fatto emergere varie criticità presenti nel nostro paese e quindi sarà riproposta per il nuovo anno scolastico solo per i ragazzi delle scuole superiori in quanto hanno maggiori potenzialità tecnologiche. Sarebbe però ottimale migliorare l’educazione tecnologica di tutti sia studenti sia genitori sia docenti, uniti sarà possibile avere un apprendimento migliore anche secondo le linee guide europee.