Il cracking Art a Teramo, città di “Natura Indomita” dal 31 luglio 2020

Teramo – Apprendiamo con una nota alla stampa della giornalista Lucia Grimaldi che da oggi, venerdì 31 luglio 2020, arriverà a Teramo la colorata installazione dal titolo “Natura indomita”.
Ebbene, come riferisce la nota alla stampa, per la prima volta l’Abruzzo ospita le colorate opere d’arte del collettivo Cracking Art. Le famose installazioni colorate, ideate nel 1993, hanno girato il mondo in oltre 400 città.
L’installazione rimarrà a Teramo fino al 31 Ottobre 2020 animando il centro storico ed il parco fluviale.
Teramo, città inserita nella natura, circondata dal parco nazionale, ha un’intrinseca vocazione turistica che necessita di essere implementata con iniziative come questa. Questa motivazione, unita alla necessità di vivere quest’estate quanto più possibile all’aperto, la rende la location ideale per questa installazione. Una ripartenza turistica ma anche culturale facendo dialogare i linguaggi dell’arte contemporanea con luoghi densi e ricchi di storia così come in quelli legati alla modernità.
Stamane alla conferenza stampa dell’evento erano presenti il comune di Teramo rappresentato dal sindaco Gianguido D’Alberto e dagli assessori agli eventi Antonio Filipponi e alla cultura Core che ha evidenziato come sia stato scelto un programma che punta sulle eccellenze artistiche del territorio ed alcuni artisti nazionali. Presenti l’associazione capofila Big Match, la Fondazione Tercas Marino Iommarini, la Team Bim, la Provincia di Teramo, Teramo Ambiente, la Camera di Commercio con Antonella Ballone. La manifestazione ha il patrocinio della regione Abruzzo.
Il titolo Natura Indomita è un nome doppiamente evocativo, sia per il riferimento alla natura, che esprime una indomita tendenza al rinnovamento e al perseguimento della vita, sempre nuova ma sempre diversa, sia per il carattere della gente che abita questi luoghi, che non si è mai arresa alle avversità e ha saputo rinnovarsi abitando il proprio territorio.
Il primo cittadino ha illustrato il programma stilato spiegando come si sia voluto puntare sulle eccellenze artistiche del territorio oltre che ad alcuni artisti nazionali. Coinvolti ben 160 artisti che si alterneranno su 3 palchi, circondati da 64 opere di Crackingart.
L’esposizione sarà una mappatura simbolica delle città per farla riscoprire dai cittadini e da tutti coloro che verranno richiamati dagli eventi in cartellone.
Un percorso che ha un ideale inizio presso il laghetto della Villa Comunale, dove rane multicolore galleggeranno placidamente sull’acqua donando un insolito aspetto fiabesco. Rondini giganti saranno protagoniste con il loro messaggio di rinascita presso i Giardini Gambacorta, piazza Sant’Agostino e nell’area verde di Fonte della Noce. Nella centrale area pedonale si potranno incontrare chiocciole che si arrampicano sulla struttura specchiante di Largo San Matteo, mentre tre chiocciole giganti coloreranno di un fucsia intenso Piazza Martiri della Libertà, portando il tradizionale messaggio di rigenerazione che gli artisti le hanno affidato. Poco distante, in via Vescovado, un grande elefante rosso si porrà a sostegno di uno degli edifici lesionati dall’ultimo sisma. Curiose apparizioni di orsi e lupi, animali simbolo della natura abruzzese, caratterizzeranno corso De Michetti e la rotonda di piazza dei Caduti per la Libertà. Infine due maxi conigli accoglieranno i visitatori del parco fluviale nelle aree dei due principali accessi.
Gli animali, opere d’arte di Cracking Art, saranno presenze vivaci e rassicuranti nell’estate teramana, creando un’atmosfera da fiaba e valorizzando le evidenze architettoniche che andranno ad abitare, coinvolgendo lo spettatore, sia esso adulto o bambino, ed entrando con quest’ultimo in totale empatia.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito www.crackingart.com oppure ai social Instagram: crackingart e Facebook:CrackingArt.

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