100 anni per l’ispiratore di Winnie the Pooh

Il bosco dei cento acri rimane da decine di anni nella mente di milioni di bambini in tutto il mondo. Ieri Christopher, il bambino ispiratore della saga di Winnie the Pooh, Tigro e Pimpi, avrebbe compiuto cento anni. Christopher si avvicina ad un orsetto dal nome Winnie nello zoo di Londra e tornando a casa decide di chiamare con quel nome il suo giocattolo e questa è la grande ispirazione per suo padre per scrivere uno dei romanzi diventato un esempio egemone della letteratura per bambini e ragazzi. Entrato nel mondo difficile del post-guerra, diventando pertanto una stella dello spettacolo con un fatturato di oltre 5 miliardi di dollari, entrando nel gruppo famoso di Mickey Mouse. Winnie the Pooh è un dolcissimo orsetto goloso di miele, è sempre nei guai ma riesce ad essere il protagonista nell’immaginazione di ogni bambino, è proprio la personificazione del piccolo Christopher. La prima raccolta di storie per bambini con protagonista il dolce orsetto Winnie The Pooh viene pubblicata il 14 ottobre 1926 grazie alla fantasia e alla vocazione paterna dello scrittore Alan Alexander Milne. La comparsa di Winnie nel mondo della letteratura per ragazzi è dovuta al piacere di Milne nel raccontare le fiabe della buonanotte al figlio Christopher. Lo scrittore non si accontenta, però, delle fiabe classiche, costruisce delle vere e proprie storie su misura per il figlio. I personaggi che popolano il mondo di Winnie sono a loro volta ispirati ai giocattoli di Christopher, e caratterizzati da qualità come la bontà d’animo, l’altruismo e la generosità. Ad accompagnare l’orsetto nelle sue avventure ci sono: il malinconico asinello Ih-Oh, la tigre appassionata di saltelli Tigro, il timido e dolce maialino rosa Pimpi, la mamma canguro Kanga, il piccolo canguro Roo allievo di salto di Tigro, il coniglio testardo e brontolone Tappo, il saggio gufo Uffa, e naturalmente Christopher Robin. Tutti i simpatici personaggi vivono nel famoso Bosco dei 100 acri che in realtà è il giardino della casa dello scrittore. E Winnie in particolare alloggia su una vecchia quercia, trascorrendo le sue giornate a mangiare miele e comporre versi.

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