Vairano Patenora. Vie del centro abitato trasformate in circuito per F1
Dopo diverse grida di allarme, la Polizia Stradale ha beccato il primo giovane alla guida della sua automobile tra le strade del paese che pensava di trovarsi tra le piste di Formula 1. “La notte scorsa la Polizia Stradale ha fermato un giovane corridore clandestino in pieno centro abitato”. Gianpiero Martone, responsabile cittadino di Sinistra Italiana, è soddisfatto dell’operazione svolta questa notte dagli uomini della Polizia Stradale dopo i numerosi appelli rivolti alle istituzioni da parte dei cittadini e dallo stesso Martone, proprio in riguardo a questo “sport clandestino” che da diverso tempo si sta svolgendo per le strade cittadine dell’intero territorio comunale di Vairano Patenora da parte di giovani del luogo e dei paesi limitrofi con le proprie automobili. “Mi ha avvisato questa notte stessa un mio amico – ha continuato Gianpiero Martone – soddisfatto per quanto era appena accaduto. Il giovane corridore clandestino è stato inseguito dalla Pantera della Polizia Stradale ed è stato bloccato in Via Abruzzi nella località Scalo. Questa è la dimostrazione che sul territorio le Forze dell’Ordine sono presenti e svolgono bene il loro lavoro, anche perché inseguire e riuscire a bloccare un giovane a bordo della propria auto ad alta velocità non è cosa facile. Colgo l’occasione per invitare le stesse Forze dell’Ordine a continuare in questo lavoro, perché il problema delle corse clandestine con le auto nei centri abitati sono tantissime. E colgo l’occasione di rivolgere un appello anche a questi giovani con la voglia di correre con le auto: andate a Monza oppure a Maranello, potrete dare sfoggio delle vostre qualità alla guida delle vostre auto e magari, chissà, potreste anche trovare fortuna nel trovare lavoro nel settore delle corse. Ma non correte più a Vairano ed in pieno centro abitato”. Adesso si spera che dopo questo caso, e con un maggiore controllo del territorio, si potrà porre fine a questo tipo di sfide molto pericolose non solo per loro ma anche per quei cittadini che si possono trovare per caso di passaggio in quel momento.