Svizzera. Batterio della listeria uccide dieci persone
Il Pubblico Ministero di Svitto, cantone della Svizzera centrale, ha comunicato di aver avviato un’inchiesta penale nei confronti di un caseificio della zona. A determinare l’avvio dell’indagine, la morte di dieci persone che sarebbe stata causata a seguito dell’acquisto di prodotti contaminati da listeria. L’ipotesi di reato riportata nella nota del pubblico ministero riguarda omicidio colposo plurimo, lesioni gravi e infrazione contro la legge sulle derrate alimentari. Il chimico cantonale svittese aveva sporto denuncia lo scorso luglio. Ad ammalarsi a causa del consumo di formaggio contaminato ben 34 persone. Di queste, 10 sarebbero morte. Ovviamente, come ha riportato la stampa elvetica, per il caseificio vige comunque la presunzione d’innocenza. La listeria era stata trovata durante un’ispezione interna avvenuta in maggio presso l’azienda Vogel di Steinerberg. L’impresa che si occupa di prodotti caseari ha informato subito i punti vendita con cui collabora e le autorità, che hanno emesso un avviso. In seguito a questa vicenda e a ulteriori accertamenti, si è potuti risalire ad altri episodi registrati nel 2018, ha spiegato all’agenzia Keystone-ATS la procuratrice Franziska Steiner. Finora, nessun ulteriore dettaglio è stato comunicato né se tra i potenziali clienti vi siano stati i transfrontalieri che, com’è noto, attraversano quotidianamente il confine italo-svizzero per lavoro. Chiaramente ed in tal senso, la notizia è rilevante per tutti quei nostri connazionali che abbiano presentato sintomi o conseguenze dannose dopo l’acquisto di tali prodotti dal caseificio in questione. È opportuno ricordare, come abbiamo più volte sottolineato, che le infezioni da listeria in persone sane spesso hanno un decorso blando o addirittura asintomatico. Per chi ha un sistema immunitario debole possono invece rivelarsi molto pericolose, addirittura mortali. In caso di gravidanza, la listeriosi può provocare l’aborto.