“Capolavoro” di Vincenzo De Luca, nella sua diretta
Prima si rivolge a Flavio Briatore:
“Inviamo un augurio affettuoso a Briatore che si sta curando per una prostatite ai polmoni. Auguri di pronto ristabilimento e un invito sommesso ad essere prudente. E a non fare il fenomeno.”
Poi passa a Salvini.
“In queste ore abbiamo una comitiva di sfaccendati che se ne vanno in giro per la Campania come venditori di cocco guidati da un capo politico che arriva da 1000 chilometri di distanza presentandosi davanti all’ospedale di Salerno. E il direttore generale gli ha spiegato che un ospedale è un luogo di sofferenza e di cura, non dove andare a fare demagogia e passeggiate elettorali”.
In appena 3 minuti ha demolito, con classe e ironia, i due personaggi più pericolosi e risibili di questo Paese.
Può piacere o meno, si possono condividere o meno le sue idee, ma quando quest’uomo è ispirato siamo oltre la politica.
Questo è teatro.