Roccamonfina- La Primavera Roccana di Montefusco vince contro il quorum e fa il bis
Con scadenza naturale del mandato, il 20 e 21 settembre u.s., i cittadini di Roccamonfina comune dell’Alto Casertano sono stati chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza alle elezioni amministrative. Con la lista civica La Primavera Roccana, il candidato a sindaco Carlo Montefusco ed i consiglieri Mario Di Pippo, Vittorio De Filippo, Beniamino Martino, Roberta Di Leva, Roberto Zarli, Angelo Dell’Estate, Giovanna Prata, Daniela Ursillo, Valerio Buco, Franco Camuso, Fausto Voccia e Chiara Pacitto, hanno potuto festeggiare la vittoria e gioire della forte stima che la maggior parte dei cittadini roccani ha riposto nelle mani di un gruppo che, con onestà ed intelligenza ha saputo governare, custodire e far crescere sempre di più una cittadina ereditata con dissesti finanziari ed un commissariamento. Ricordiamo che Montefusco è così giunto al suo secondo mandato e le promesse di miglioramento del territorio fatte durante la precedente campagna elettorale, quella di cinque anni fa, sono state tutte realizzate in pieno, basti ricordare la Sagra della Castagna e del Fungo porcino di Roccamonfina, i molteplici lavori di ristrutturazione iniziati e conclusi, il raggiungimento del bilancio in positivo e tanto altro di cui aveva veramente bisogno il paese. Anche l’improvvisa emergenza Covid-19 che ad agosto scorso è dilagata nel comune montano, è stata affrontata con serietà ed è stata risolta adeguatamente. La Primavera Roccana 2020, arricchita di nuove presenze, ha dovuto affrontare un nemico intransigente, il quorum, cioè il numero minimo di voti legalmente necessari per rendere valida l’elezione di un gruppo, che comunque è stato superato largamente con un totale di 2255 votanti, ed il componente che ha fatto registrare più consensi è stato il vicesindaco uscente Mario Di Pippo. La lista presentata per le amministrative è stata solo una, in quanto gli avversari politici non riuscendo a costituite per diversi motivi altre liste elettorali, hanno optato alcuni per un’offerta di collaborazione esterna con i vincitori, ed altri invece hanno optato per l’astensione, auspicando un Commissario Prefettizio alla guida del proprio paese. La Primavera ora riparte più forte e più motivata di prima, con ancora tanti sogni in cantiere pronti per essere realizzati con la tenacia di sempre. L’invito del Sindaco rivolto a tutti i concittadini durante l’ultimo comizio tenutosi nella caratteristica piazza Nicola Amore, prima della chiusura della propaganda elettorale, è stato quello di “Non spegnere l’onestà della Primavera Roccana, ma di amare Roccamonfina, perché i sogni non si possono commissariare”. Parole queste divenute proprie di quei cittadini che con gratitudine hanno riposto nella Primavera Roccana la propria fiducia. Riconoscimenti questi, che meritano i vincitori delle amministrative roccane poiché sono riusciti e, considerato i presupposti, riusciranno ancora a governare la ridente e caratteristica cittadina con il cuore.