Parco giochi chiuso al pubblico da mesi, Santoro interroga il Sindaco sulle cause dell’interdizione ai bambini dell’area ludica
“Sono mesi che il parco giochi di Baia e Latina è chiuso al pubblico, tra l’indifferenza dell’Amministrazione comunale e le giuste lamentele delle famiglie e dei loro bambini che non possono usufruire più di un servizio importante per la crescita dei nostri figli e dei nostri nipoti”.
Lo denuncia Michele Santoro, capogruppo consiliare di Uniti per Baia e Latina che, nei giorni scorsi, ha anche presentato un’apposita interrogazione scritta al sindaco Giuseppe Di Cerbo per chiedere lumi al riguardo e conoscere i motivi di questa ulteriore manchevolezza nei riguardi dei cittadini.
“Sebbene Il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte abbia emanato, in data 11 giugno 2020, il Dpcm che consentiva l’apertura dei parchi giochi, nel nostro Comune nulla è cambiato con l’area che continua a risultare interdetta ancora oggi ai piccoli cittadini. Dal 15 giugno 2020 sono state fornite indicazioni per aprire le aree gioco per bambini per consentire loro di utilizzare scivoli, altalene e tutti i giochi presenti nelle aree pubbliche e private, comprese quelle all’interno di strutture ricettive e commerciali, ma con rammarico dobbiamo prendere atto che a Baia e Latina non è stato applicato il Dpcm 11 giugno 2020”, continua il leader dell’opposizione.
“Da qui la nostra decisione di interrogare il Sindaco che dovrà rispondere oralmente in Consiglio entro i prossimi 30 giorni, per sapere per quali motivi è stata disattesa l’applicazione del Dpcm 11 giugno 2020, e, di conseguenza, le ragioni per le quali il parco giochi per bambini, di Baia capoluogo, risulta ancora oggi interdetto all’utilizzo da parte dei bambini. Infine, quali provvedimenti l’Amministrazione intende adottare per consentire ai bambini di usufruire di spazi ed attrezzature a loro dedicate”, conclude l’ex sindaco Santoro.