Teano – Ieri sono iniziate le lezioni all’Isiss ‘Ugo Foscolo’
Teano – Probabilmente il Comune di Teano è stato quello che ha aperto le scuole esistenti nel proprio territorio più tardi degli altri comuni, in quanto l’accesso nelle aule da parte degli studenti è avvenuto nella mattinata di mercoledì 7 ottobre.
“Tra le scuole superiori abbiamo adoperato un’analisi statistico – epidemiologica su tutte le classi”, ha dichiarato il Sindaco Dino D’Andrea. “Sull’Isiss ‘Ugo Foscolo’ non c’è stato alcun rischio di contagio in sede per cui questa mattina gli alunni sono entrati in tutta sicurezza. Nelle classi, gli studenti, è stato applicato il distanziamento fisico di almeno un metro per evitare il contatto faccia a faccia, con un incremento degli spezi del 40%. Abbiamo aperto le scuole dopo aver praticato, attraverso dei kit rapidi, delle analisi statistico – epidemiologiche sulla popolazione studentesca, costituita non solo da ragazzi di Teano ma bensì provenienti anche da altri paesi limitrofi. L’Isiss ‘Foscolo’, quindi, entra in sicurezza anche perché abbiamo finito alle ore 21 di ieri sera con i kit rapidi. All’Istituto Alberghiero è risultata una ragazza di Falciano del Massico positiva per cui non è potuta rientrare a scuola ed è in attesa del tampone. Situazione scuola Primaria di Primo e Secondo Grado, cominceranno in maniera scaglionata per preparare gli alunni, e soprattutto per accogliere e spiegare cosa è cambiato in questa scuola. Perché i bambini invece di stare in un’aula in 20 sono suddivisi in due aule da 10. Siamo una delle poche scuole che non ha buttato dentro gli alunni con le museruole, cioè con la mascherina, ma abbiamo aperto le scuole con le analisi statistico – epidemiologico sulla popolazione studentesca che entrava in quelle classi, entrando sana e rimanendo sana perché c’è un distanziamento fisico. Quindi, anche uno starnuto, in una classe di 10 persone con un distanziamento fisico di un metro e mezzo, uno starnuto è a ‘salve’. Per quanto riguarda tutto il resto, ho beccato tre denunce anonime in quanto avrei deturpato le scuole per adottare il distanziamento fisico. Non importa perché ci teniamo tutto, ma la mia coscienza morale di medico, di sindaco e di padre è salva”.