In libreria “L’oro delle mafie, il grande affare delle confische” raccontato da Franco La Torre, Domenico Morace, Elio Veltri
Fiumi di denaro, ville e terreni, titoli di Stato, pacchetti azionari, obbligazioni, criptovalute, oro, diamanti, uranio. Ricchezze faraoniche sequestrate ogni giorno alle mafie che troppo spesso rimangono incagliate nelle reti di uno Stato incapace di amministrarle.
L’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, l’organismo che si occupa della gestione dei beni immobili e delle aziende sottoposte a sequestro e confisca, risulta infatti inefficiente. Così molto di quanto recuperato torna in mano alla criminalità: una marea di soldi che se ben gestiti potrebbero risanare i conti del Paese.
In questo libro vi spieghiamo come.
«Colpire la mafia nel più profondo del suo orgoglio, nella “roba”, negli averi, nei possedimenti agricoli, nelle sue imprese per scardinarne il controllo nei territori dove si è infiltrata, per togliergli la ricchezza con cui oliare i meccanismi politici di tutta l’Italia, nessuna regione esclusa, nessuna carica politica esclusa.»
Pio La Torre
Franco La Torre ha oltre 30 anni di esperienza nel campo della lotta contro le organizzazioni criminali. È figlio di Pio La Torre, dirigente del Partito Comunista Italiano e unico parlamentare ucciso dalla mafia, autore della legge che ha introdotto il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni.
Domenico Morace, avvocato. Ha seguito importanti inchieste giudiziarie da quella sulla massoneria della Procura di Palmi (1992) a quella più recente sul “People mover” (2016) della Procura di Bologna. Attualmente è impegnato con le Agende Rosse di Salvatore Borsellino.
Elio Veltri, medico, politico e giornalista è autore di bestseller come “L’odore dei soldi” con Marco Travaglio, “Mafia Pulita” con Antonio Laudati, “Milano degli Scandali con Gianni Barbacetto.