Il primo missionario dei Millennials
Per il particolare momento storico che la Società Mondiale sta vivendo, tra mille ansie e paure, c’è bisogno di affrontare questo ‘male passeggero’ alimentando anche la nostra anima di Esempi di gioia e benessere spirituale. Per questo motivo, uno dei grandi Esempi da raccontare è la storia di Carlo Acutis, un ragazzino giovanissimo, un figlio dei Millennials che, da pochi giorni, è stato proclamato Beato.
Carlo nacque a Londra, il 3 maggio del 1991 e sin da piccolo visse con gioia la fede partecipando sempre alla Santa Messa e ricevendo, a soli sette anni, il Sacramento della Prima Comunione.
Per citare le stesse parole di Carlo: “La nostra meta deve essere l’infinito, non il finito. L’Infinito è la nostra Patria. Da sempre siamo attesi in Cielo”. “Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie”. Per orientarsi verso questa Meta e non “morire come fotocopie” Carlo diceva che la nostra Bussola deve essere la Parola di Dio, con cui dobbiamo sempre confrontarci con l’utilizzo di Mezzi specialissimi: i Sacramenti e la preghiera. Carlo amava definire il Sacramento dell’Eucarestia come “La sua autostrada per il Cielo”.
Come tutti i Millennials, è nato nella tecnologia ed aveva una grande passione per l’informatica e per internet; difatti, Carlo, per testimoniare la fede, realizzava sin da piccolo siti web. Fu questo il motivo per cui oggi viene indicato come possibile futuro patrono di Internet. Ideò e organizzò la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell’Istituto San Clemente I Papa e Martire.
Nel 2006 si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l’ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.
Decise di essere sepolto ad Assisi dove il suo corpo rimase sino all’aprile del 2019 quando fu trasferito nel Santuario della Spogliazione. Il 5 luglio 2018 Papa Francesco autorizzò la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio ‘venerabile’ Carlo Acutis.
“Essere sempre unito a Gesù, ecco il mio programma di vita”. Con queste poche parole Carlo Acutis delinea il tratto distintivo della sua breve esistenza: vivere con Gesù, per Gesù, in Gesù. “Sono contento di morire perché ho vissuto la mia vita senza sciupare neanche un minuto di essa in cose che non piacciono a Dio”. Anche a noi Carlo chiede la stessa cosa: ci chiede di raccontare il Vangelo con la nostra vita, affinché ciascuno di noi possa essere un faro che illumina il cammino degli altri.
Carlo Acutis è il missionario dei millennials, il vero eroe ed esempio che ci riscalda il cuore e ci dà speranza viva e forte.
Carlo Acutis è stato proclamato beato il 10 ottobre 2020 nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, durante la Santa Messa presieduta dal legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, il cardinale Agostino Vallini.