Il mondo intero piange la morte di Diego Armando Maradona, addio alla leggenda del calcio
Argentina – La morte de “El Pibe de Oro” si è diffusa in pochi secondi in tutto il mondo, gettando nello sconforto più totale le migliaia di fan. Ad annunciarne il decesso, causato da un arresto cardiorespiratorio, è stato il quotidiano argentino Clarin. Nel giorno del suo sessantesimo compleanno Diego Armando Maradona aveva avuto un malore e, per questo, era stato operato d’urgenza per la rimozione di un ematoma subdurale al cervello ovvero un coagulo di sangue che fuoriuscendo dalle vene mette sotto pressione il cervello. Superata l’operazione, in accordo con l’equipe medica e il suo staff personale, aveva deciso di trascorrere la convalescenza nella casa di Tigre, nella periferia di Buenos Aires, in compagnia dei suoi affetti più cari e delle donne della sua vita. Subito dopo il decesso è stata predisposta l’autopsia, in seguito alla quale è stato riscontrato che: “la morte è stata causata da insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone”; è quanto emerge dal documento stilato dai medici legali dell’Ospedale di San Ferdinando, in provincia di Buenos Aires, dove è stata effettuata l’autopsia. In Argentina sono stati annunciati tre giorni di lutto nazionale e la salma è stata trasferita nella camera ardente di Casa Rosada di Buenos Aires, sede della presidenza argentina; dove migliaia di persone sono accorse per rendere omaggio al grande campione. Intanto a Napoli i fan distrutti hanno raggiunto in lacrime lo stadio San Paolo, protagonista di indimenticabili vittorie che rimarranno nella storia e nella memoria di tutti, mentre nei Quartieri Spagnoli i tifosi hanno accesso decine di lumini votivi davanti al murales del loro idolo. Proprio in queste ore è giunta la notizia che lo stadio cambierà nome in “Stadio Diego Armando Maradona”; ad annunciarlo il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha, inoltre, proclamato il lutto cittadino.