Chuck Yeager: il primo pilota a superare in volo la velocità del suono
L’ex pilota di aerei statunitense Charles Elwood “Chuck” Yeager, la prima persona a superare la velocità del suono, nel 1947, è morto a Los Angeles nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2020: aveva 97 anni. La notizia è stata annunciata dalla moglie, Victoria Yeager ed è stata in seguito confermata dalle principali agenzie di stampa internazionali. Yeager era un pilota dell’aeronautica statunitense, aveva combattuto sul fronte Occidentale durante la Seconda guerra mondiale ed in seguito era diventato un collaudatore di diversi modelli di aeroplani in un’epoca in cui si sperimentavano i sistemi per raggiungere velocità sempre più alte in volo. Gli aeroplani avevano ormai una grande potenza ma non l’aerodinamica necessaria per superare la velocità del suono (intorno ai 1.200 chilometri orari, a seconda della temperatura e di altre variabili). Raggiunta una velocità prossima a quella del suono, questi aerei diventavano spesso ingovernabili o si distruggevano in volo come se andassero a sbattere contro una superficie: da qui il modo di dire “muro del suono”. Il 14 ottobre del 1947, Yeager, salì a bordo di un Bell X-1, un aereo che aveva richiesto diversi anni di progettazione e studiato con gli accorgimenti aerodinamici necessari per superare la velocità del suono. Il volo sperimentale sul deserto del Mojave in California fu un successo: Yeager, che all’epoca aveva 24 anni, raggiunse una velocità massima di 1.225 chilometri orari, superando la velocità del suono e mantenendo stabile l’aereo a una quota di circa 13.700 metri. Fu un risultato molto importante non solo per Yeager ma in generale per l’industria aeronautica, perché per la prima volta un aereo aveva mostrato di poter reggere alle forti sollecitazioni dovute a una velocità così alta. I seguenti test non solo consentirono di sperimentare il volo oltre la velocità del suono ma fornirono dati essenziali per lo sviluppo del programma spaziale statunitense. Negli anni successivi, Yeager partecipò a missioni nel Sudest asiatico, anche durante la guerra del Vietnam e divenne uno dei piloti con più medaglie nella storia degli Stati Uniti d’America. Fece anche parte del cast di Uomini veri (The Right Stuff), film del 1983 diretto da Philip Kaufman e dedicato alla nascita della NASA e ai progressi ottenuti grazie ai primi collaudatori e astronauti.