La storia di Santa Lucia

Il 13 dicembre è il giorno dedicato al culto di Santa Lucia, la Santa protettrice della vista. E’ infatti considerata patrona di tutti coloro che hanno problemi agli occhi. In passato, si pensava che il 13 dicembre fosse il giorno più corto dell’anno. Da questa credenza nascono i detti “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”, “Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia”, e l’associazione della santa alla luce. In realtà, il giorno più corto è quello del solstizio d’inverno, il 21 dicembre. Anche l’etimologia del suo nome (dal latino “lux”) rimanda alla luce.
La storia di Santa Lucia è molto toccante. Nacque alla fine del terzo secolo da una famiglia ricca e nobile di Siracusa. Rimasta orfana del padre a cinque anni, passò un’infanzia infelice a causa delle forti emorragie della madre, dalle quali non riusciva a guarire. Da devota cristiana, decise di andare a Catania per pregare sul sepolcro di Sant’Agata e implorarle la grazia della guarigione. Qui Lucia ebbe una visione: Sant’Agata le diceva che non aveva bisogno di chiedere la grazia a lei, perché grazie alla sua fede la madre era già guarita. Inoltre le rivelò che anche lei sarebbe diventata Santa, un giorno. La madre effettivamente guarì e le due donne rientrarono a Siracusa. Fu così che Lucia iniziò a dare i suoi averi e la sua dote ai poveri, aiutando le vedove e alcuni ministri del culto cristiano. Purtroppo, il ragazzo che voleva sposarla si adirò, denunciandola come cristiana al prefetto di Siracusa. Quando i soldati iniziarono a portarla in un luogo di perdizione, lo Spirito Santo fece in modo che Lucia fosse inamovibile. Il prefetto, convinto che il prodigio potesse essere solo opera di una strega, ordinò che fosse arsa viva, ma le fiamme non ebbero presa sulle vesti e sulla persona di Lucia. Infine il prefetto la fece uccidere con un pugnale ma, prima di morire, la Santa profetizzò l’imminente fine della persecuzione contro la chiesa cristiana, con la caduta dell’Imperatore Diocleziano. Era il 13 dicembre del 304 e da quel giorno questa data è dedicata alla Santa Martire. Nel punto in cui aveva reso l’anima a Dio, fu eretto un tempio e il culto di Santa Lucia si diffuse rapidamente in tutta la cristianità. Oggi è venerata in molti paesi del Nord Europa: in Svezia una ragazza vestita di bianco, con una corona di candele accese sulla testa, viene scelta per impersonare Santa Lucia ed è scortata in processione da altre ragazze vestite di bianco e da ragazzi vestiti da elfi. La ragazza distribuisce alla gente che assiste alla processione dolci tipici natalizi come i biscotti allo zenzero. In Europa Santa Lucia si celebra anche in Finlandia, Russia, Polonia, Repubblica Ceca e Danimarca. In alcune regioni del Nord Italia Santa Lucia prende il posto di Babbo Natale: i bambini, infatti, ricevono i regali da lei durante i festeggiamenti che si tengono il 13 dicembre. In alcune città della Sicilia, tra cui Palermo, il 13 dicembre si mangia riso al posto del pane e della pasta e si preparano arancini e una pietanza, la cuccia, a base di grano cotto. A Verona c’è il Mercatino di Santa Lucia, che dura tre giorni. A Bologna c’è la Fiera di Santa Lucia più antica d’Europa. Si tratta di un vero e proprio Mercatino di Natale che si protrae fino al 26 dicembre. Buone feste a tutti!

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