San Felice a Cancello, “Religioni e donne” on line la Commissione per le Pari Opportunità
Le riflessioni per il presente appunto partono da tre elementi. Il primo è la necessità di continuare a comunicare e a confrontarci nonostante il periodo pandemico, il secondo ci pone in preparazione alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021 ma non solo ed il terzo ci apre alla possibilità di affrontare il tema della donna come genitrice in senso assoluto e su cui anche la stessa Chiesa Cattolica di recente ha inteso valorizzare la propria partecipazione specifica alla vita di comunità allorquando è stato rivisto l’atto penitenziale durante la Santa Messa con l’aggiunta “inclusiva” accanto al vocabolo «fratelli» con le parole «sorelle» («Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…») ed ancora «E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle…».
Sul primo punto oramai è opinione e coscienza di tutti che non si può non comunicare e dunque non si può non continuare la vita del confronto e dove la presenza fisica diventa un ostacolo la comunicazione virtuale così come l’accesso alla realtà aumentata ci vengono incontro.
Il Secondo aspetto poi è direttamente connaturato al terzo in quanto sempre più in questi anni abbiamo compreso come il ruolo delle donne sia vivo nel dialogo interreligioso e come teologhe cristiane da tempo insistano su questi aspetti.
Le donne, infatti, sono di fatto al centro della riflessione anche perché è su di loro che hanno un impatto continuo e pesante le tante questioni che si intrecciano con la convivenza di diverse culture e con le differenti religioni. Da qui riprendendo l’esortazione del Concilio Vaticano II che chiama tutti i cattolici ad un dialogo capace di “riconoscere, conservare e far progredire i beni spirituali e morali, nonché i valori socio-culturali” presenti presso i seguaci di altre religioni, al fine di “promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà” ciò non può che comportare un momento forte di impegno, confronto e conoscenza del ruolo della donna nel vissuto religioso e interreligioso. Del resto noi cristiani riteniamo che il Signore rivolga a uomini e donne un appello personale alla fede, da vivere con fedeltà, coerenza e obbedienza, e che tutti i credenti siano raccolti in un solo popolo, il popolo di Dio, cioè la Chiesa.
Ma giungendo più nello specifico all’evento di cui sentiamo il bisogna di parlare va detto che esso è parte di un ciclo di incontri promossi dall’amministrazione comunale di San Felice a Cancello e nello specifico in questo caso dalla Commissione per le Pari Opportunità che ha deciso di trattare il tema “Religioni e donna”.
L’evento si terrà domani 22 dicembre 2020 alle ore 18.30 sulla piattaforma Meet della Google da un lato per rispettare le norme anti assembramento e dell’altro per favorirne la partecipazione ad ampio raggio spaziale e consentire a chi potrà e vorrà comodamente dalla propria abitazione assistere e essere parte sia passiva che attiva dell’evento.
Il link Meet da utilizzate è https://meet.google.com/zin-iwdr-chu.
L’evento sarà aperto dal saluto istituzionale de presidente della Commissione per le Pari Opportunità (CPO) Avv. Tiziana Ferrara e dal Sindaco del Comune di San Felice a Cancello Dott. Giovanni Ferrara. L’introduzione e la moderazione è affidata alla Prof.ssa Filomena Gagliardi (componente del CPO) mentre gli interventi dei relatori saranno quelli di Madre Domenika Kalavaci (suora dell’Istituto “Suore Angeliche” di San Paolo di Arienzo), del Prof. Pietro De Lucia (esperto e docente di dialogo interreligioso, responsabile dell’ufficio ecumenico della diocesi di Acerra), e dalla Dott.ssa Chiara Guida (Dottoressa in Psicologia).
Va evidenziato che hanno concorso all’organizzazione e realizzazione dell’evento: Avv. Tiziana Ferrara, Prof.ssa Filomena Gagliardi, Prof..ssa Divano Raffaelina, Avv. Marianna Vetrano, Prof.ssa Orsola Savinelli, Dott.ssa Giovanna Pirozzi, Sig.ra Raffaella D’Antonio, Dott.ssa Monica Colella, Sig.ra Generosa Delle Cave, Clelia Cimmino e Sig.ra Ilaria Dolano.