Ercolano – La storia de “i PRIMI 60 ANNI” dell’Istituto Antoniano

La Fondazione Istituto Antoniano di Ercolano (NA), Via Madonnelle, 15, ha socializzato la sua “STORIA” con la pubblicazione del libro “i PRIMI 60 ANNI”, 1959 – 2019. La presentazione dell’interessante libro era stata programmata per il mese di ottobre 2020 ma la persistente pandemia, dovuta al Covid-19, ha costretto la Direzione dell’Antoniano a rinunciare a tale significativo evento.
Il libro, nella sua stesura, si presenta organico e funzionale e in questo servizio l’estensore si limita ad una sua “schematica” illustrazione e rimanda, per un’ampia ed esaustiva trattazione della “STORIA” dell’Istituto Antoniano di Ercolano, al XIII volume della Collana “Chi è? Tramandiamo ai posteri coloro che meritano essere ricordati”, di Franco Falco e Autori vari, Edito da Associazione Dea Sport Onlus, Bellona, in fase di avanzata preparazione, la cui presentazione (Covid-19 permettendo) avverrà sabato 5 giugno 2021, ore 17, nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” di Vitulazio (CE).
La presentazione del libro, pregnante e acuta, porta la firma del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, che, tra l’altro, scrive “In una società in cui stentano ad affermarsi i valori della condivisione, della carità e dell’altruismo, l’Istituto Antoniano si è distinto per la qualità del servizio reso a schiere di fanciulli, adulti e anziani sofferenti, aiutandoli a raggiungere una migliore condizione di salute e, soprattutto, facendoli sentire Persone, appartenenti alla stessa famiglia umana, capaci di migliorarsi, inserirsi nella comunità, vivere a pieno la loro vita. Una testimonianza di vero amore cristiano e di grande solidarietà umana quella offerta in questi sessant’anni dall’Istituto, che ha spesso lavorato nel silenzio, con discrezione, ma sempre con grande abnegazione”.
L’introduzione, sentita e partecipata, è del Presidente Emerito della Fondazione Istituto Antoniano, Padre Eduardo Fiscone, che ha guidato la struttura con impegno, dedizione e lungimiranza dal 1984 (nascita in Cielo del fondatore Padre Ferdinando Brachini) al 2019 (dimissioni per raggiunti limiti di età), nella quale scrive “(…) ho accettato tale mandato e ho cercato di espletarlo nel solco tracciato dal mio predecessore, ossia nel rispetto delle finalità e dei valori da lui indicati nell’atto costitutivo dell’Ente, ponendo particolare attenzione al rispetto della persona, alla giustizia retributiva e alla qualità dei servizi resi”.
Il libro è impreziosito dal contributo del Prof. Pasqualino Vertucci, Direttore Scientifico, Accademico Emerito di Neuropsichiatria Infantile, che descrive “L’evoluzione storica della Fondazione Istituto Antoniano”; del Dott. Goffredo Scuccimarra, Direttore Sanitario, che illustra “La Fondazione Istituto Antoniano, oggi”; del compianto Mons. Nicola Lopreiato che socializza “Il Fondatore: Padre Ferdinando Brachini”.
Il libro presenta, opportunamente e doverosamente, anche una sezione operativa con la descrizione “La storia attraverso i vissuti e le esperienze dei collaboratori” con il contributo di Agata Facciuto, psicologa e coordinatrice del semiconvitto; Gerardo Zuppardi e Maddalena Dalliatini, psicomotricisti; Costantino D’Innocenzo, docente Formazione Professionale e coordinatore del semiconvitto; Ugo D’Andrea (recentemente scomparso), educatore e collaboratore della Formazione Professionale; Pino Ciliberti, Antonio Saginario e Tommaso Marotta, educatori e docenti della Formazione Professionale; Elena Caiazza, docente della Formazione Professionale; Angelina Parisi, terapista occupazionale del semiconvitto; Michele Franzese, Rosalia Aquilino, Francesca Gheduzzi e Angela Malafronte terapiste della mobilitazione; Rosaria Paino, logopedista e coordinatrice del settore logopedico; Lucia Acampora, neuro-psicomotricista e coordinatrice del settore; Rosa Iannaccone, terapista della riabilitazione e coordinatrice del settore ambulatoriale; Lello Iacomino, medico veterinario; Serafina Cioffi, insegnante della Scuola dell’Infanzia; Susy Pace, educatrice; Vincenzo Fevola, Dirigente scolastico; Silvana Antonelli, logopedista; Nunzia Aprea, insegnante della Scuola dell’Infanzia e logopedista; Rosa Sannino e Anna Maria Russo, volontarie; Rosa Corvino, volontaria servizio civile; Giovanna Indelli, insegnante della Scuola Primaria.
Nel libro trova spazio adeguato anche la sezione “La storia attraverso le immagini” che comprende “La documentazione fotografica relativa all’evoluzione delle strutture e dei modelli operativi”, “Le attività riabilitative”, “Le attività integrative per la socializzazione e la promozione culturale”, “Le attività sportive” e “Gli eventi significativi”.
Le note conclusive sono vergate dalla psicologa Agata Facciuto e dal docente Andrea Scala e dal messaggio del nuovo Presidente dell’Antoniano, Padre Giuseppe De Crescenzo, che scrive “Nel maggio 2019, S. E. R.ma, il Cardinale Crescenzio Sepe, ha individuato nella mia umile persona colui che potesse ricevere dal mio predecessore, Padre Eduardo Fiscone, il testimone per continuare il cammino alla guida di questa meravigliosa realtà che è l’Antoniano. Sono certo che con l’aiuto di Dio e di tanti validi collaboratori, che da sempre con passione e dedizione operano nei nostri centri, l’albero dell’Antoniano possa continuare a portare frutti di accoglienza e sostegno per i più fragili del mondo”.
Un’annotazione personale. L’estensore del servizio ha iniziato la sua carriera professionale (educativa, didattica e dirigenziale) all’Istituto Antoniano – Centro Medico Psico-Pedagogico, ottobre 1968 – giugno 1971 (trasformato in Fondazione Istituto Antoniano nel 2005) e, pertanto, si sente, umilmente e orgogliosamente, nonostante il tempo trascorso (appena 50 anni), una foglia verde dell’albero della grande famiglia dell’Antoniano.

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