Il Consiglio comunale di Teano si sta mantenendo con una maggioranza altalenante
Teano – Nel tardo pomeriggio di ieri il gruppo consiliare L’Audacia della Speranza, formato da Nicola Palmiero (Capogruppo), Carmen Natale e Carmine De Fusco, sono intervenuti facendo un’analisi sulle difficoltà che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Dino D’Andrea sta vivendo, invitando alla responsabilità di amministratori.
“I recenti accadimenti certificano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’assenza atavica di programmazione compromessa da una gestione caotica, superficiale ed inadeguata. La città sta pagando sulla propria pelle l’incapacità del sindaco di gestire le risorse umane in seno alla maggioranza, amplificata dal Valzer delle nomine assessorili.
Tutto ciò ha gettato l’apparato amministrativo, già duramente provato dall’esodo dei pensionamenti, nel caos più totale e di riflesso la città. Manca una guida seria, manca un gruppo! Basti pensare che ad oggi non ci è dato sapere chi sono gli assessori, qual è la maggioranza e infine qual è la direzione in cui si vuole che vada la nostra città, a fronte della evidente incapacità di garantire anche la gestione ordinaria.
Si sta scrivendo una pagina indegna e penosa, che mortifica le istituzioni che rappresentiamo e i cittadini che ancora credono in un futuro migliore.
La nostra posizione è ormai nota, il voto contrario al bilancio, che è l’architrave della linea politica della maggioranza lo certifica. Siamo ben consapevoli che la condizione in cui versa la nostra comunità è drammatica, a tal proposito di occasioni ne sono state concesse tante ma evidentemente la tentazione di alimentare telenovele è stata più forte, rispetto alla necessità di affrontare in modo serio temi concreti per un radicale cambiamento dello status quo.
E’ vergognoso quanto accaduto in merito alla riapertura delle scuole, già rinviata nel mese di settembre causa “COVID” ed altro potrebbe ancora accadere su alcuni plessi oggetto di interventi, ad oggi ancora inagibili e in attesa di un’adeguata soluzione. Dopo mesi di chiusura dei plessi scolastici non ci si è minimamente preoccupati di garantire quantomeno gli standard minimi, come ad esempio il funzionamento degli impianti di riscaldamento in pieno inverno.
Nonostante i tanti proclami e gli innumerevoli timing forniti dal primo cittadino sulle riaperture dei plessi nelle frazioni, si è cristallizzato il fallimento.
A fronte di ciò, non ci meraviglia che ad oggi non si abbia ancora un’idea utile per affrontare la questione idrica e le continue interruzioni e perdite che ne derivano, come quella da Guinness world record di Casamostra. E’ assurdo che non si stiano valutando opportunamente le conseguenze dell’assenza del depuratore di Teano Scalo, o l’assenza di un piano per le assunzioni, vitale per il corretto funzionamento della macchina amministrativa.
Tante sono le criticità, tra l’altro evidenziate in sede di approvazione di bilancio. Infatti, il suddetto documento certifica in modo incontrovertibile l’incongruenza tra i proclami e una programmazione reale e attuativa totalmente assente.
A distanza di mesi non si è imparato dagli errori, tacciando in malo modo chi li sollevava, pertanto occorre fare una scelta davvero responsabile, con una presa d’atto volta a certificare che l’andare avanti in tale direzione può provocare ulteriori danni rispetto a quanto già commesso dal Sindaco. Si metta fine ai pettegolezzi, alle strategie inconcludenti, ai proclami, alle accuse becere e alle tante ambiguità. È tempo che i membri della maggioranza consiliare analizzino l’inadeguatezza della loro azione amministrativa rispetto alle esigenze della città poiché la logica del tirare a campare adottata dagli uomini di D’Andrea sta distruggendo la nostra Teano”.