Ciro Buonajuto: “È mia intenzione, in caso di conferma del pericolo, valutare la sospensione immediata della didattica in presenza”
Ercolano – Il Covid-19 continua ad espandersi e ad insinuarsi, in maniera inarrestabile e senza tregua, in tutto il mondo. Proprio per questo si sono sviluppate due linee di pensiero opposte: continuare la vita di prima attuando tutte le misure preventive volte a tenere sotto controllo il virus o chiudere tutto in modo da evitare la vasta diffusione del Covid-19 insieme alle sue varianti nuove e più contagiose di quelle precedenti. Che dire a questo punto dei giovani e soprattutto delle scuole? Vanno tenute aperte o chiuse? Questa è una domanda molto difficile e non possiamo rispondere e sicuramente non riteniamo di essere dei virologi ed esperti per poterci esprimere al riguardo. Possiamo solo dire che avendo i dati a nostra disposizione e riportati in gran parte delle testate giornalistiche, si assiste nel caso italiano, ad un aumento dei contagi a seguito delle aperture degli edifici scolastici. Inizialmente questa pandemia sembrava risparmiare i più piccoli, ma adesso mutando ed evolvendosi questo virus attacca anche i più giovani aumentando i numeri ogni settimana che passa. Se non si decide e se non si prendono delle decisioni rischiamo di perdere il controllo della situazione. Per questo motivo anche in Campania e nei diversi comuni della regione si stanno per attuare delle misure restrittive pronte a vigilare sulla popolazione ed evitare una maggiore crescita dei contagi. Anche per questo motivo, il Sindaco del Comune di Ercolano, Ciro Buonajuto, si è espresso al riguardo: “Alla luce di quanto è emerso nel corso dell’ultima riunione dell’Unità di Crisi della Regione Campania, ho provveduto a chiedere all’Asl una relazione in ordine alla situazione sanitaria che si registra in città, con particolare riferimento al pericolo di diffusione dei contagi negli istituti scolastici di Ercolano. È mia intenzione, in caso di conferma del pericolo, valutare di concerto con i dirigenti scolastici, la sospensione immediata della didattica in presenza”. Questa affermazione non fa altro che confermare la situazione pandemica che non tende ad arrestarsi, anzi forse con l’apertura dei vari istituti scolastici sembra aumentare a causa dell’evoluzione di questo virus che non fa differenza tra gli individui: intacca tutte le persone, soprattutto se non vengono adottate tutte le misure di prevenzione. Giunti a questo punto non ci resta che attendere le normative che verranno adottate per capire quali misure di restrizione saremo tenuti a seguire e a rispettare nelle prossime settimane che si prospettano ancora molto dure per combattere il virus. Una cosa è certa: se vengono chiuse le scuole allora va tenuta sotto stretta vigilanza la situazione della movida campana, nel finesettimana, che registra livelli di assembramenti inaccettabili e inauditi in periodo di crisi sanitaria perché continuare ad adottare comportamenti simili rischia di vanificare i sacrifici e gli sforzi compiuti sino ad ora.