San Valentino: innamoriamoci della cultura

Il 14 febbraio è un giorno speciale per tutti gli innamorati, un giorno da dedicare all’amore. Cioccolatini, regali, fiori e ogni galanteria: a San Valentino ci si prende cura di chi si ama.
Nulla di più giusto, tenero e romantico ma… in un anno diverso, come quello che ci ritroviamo a vivere, dopo un anno difficile, come quello che abbiamo salutato a dicembre, siamo sicuri che ad aver bisogno di attenzioni sia il nostro compagno o compagna e non la cultura?
Riflettiamoci insieme. Quante volte abbiamo professato di amare la cultura, di essere grandi estimatori d’arte e letteratura, di adorare l’abilità scultorea dei grandi artisti del passato o di commuoverci dinnanzi ai versi profondi di un poeta contemporaneo? Insomma, la cultura l’abbiamo sempre corteggiata, detta nostra e per molti anni siamo stati anche abili amanti. Non quest’anno.
Non certamente per colpa nostra – vero – ma quest’anno la cultura è stata un’amante trascurata. Scuole chiuse, lezioni a distanza, università secolari trasferite in macchinose piattaforme. Musei abbandonati, mostre annullate, presentazioni di libri mai svolte e rimandate. Insomma, un disastro.
Quale occasione migliore di San Valentino, allora, per chiedere perdono alla nostra nobile amante? Quale giorno migliore del 14 febbraio, per portare a cena la cultura e offrirle un po’ del nostro tempo?
A partire da questa riflessione, tre enti del nostro territorio campano – la Compagnia Teatrale Hirondelle, il Comune di Torre Annunziata e l’associazione culturale Deacultura – hanno realizzato un ambizioso progetto: parlare di cultura, sognando l’amore.
La sera del 14 febbraio, sarà possibile assistere al loro progetto, Della mia anima uno scrigno, documentario letterario in cui gli attori della Compagnia Teatrale Hirondelle metteranno in scena grandi classici della letteratura romantica. Le loro piece teatrali saranno accompagnate dai commenti critici di docenti e professori, che permetteranno di entrare nell’universo poetico dell’autore scelto. Ad arricchire il tutto, alcune curiosità sull’amore, raccontate da una delle tanti voci di Deacultura, associazione partenopea con la missione di diffondere cultura tramite i social.
A fare da sfondo alle performance teatrali, i luoghi più iconici di Torre Annunziata, piccolo paesino del vesuviano, dalla scalpitante passione per arte e teatro. Il progetto è infatti stato reso possibile dal Comune di Torre Annunziata, grazie al supporto del sindaco Vincenzo Ascione e dell’Assessorato alla Cultura, nella persona dell’Assessora Anna Vitiello.
Un video-documentario per trascorrere la serata all’insegna dell’amore, tenendo per mano, nuovamente e finalmente, la cultura. Facciamolo tutti, insieme.
Le informazioni sulla trasmissione streaming del video si potranno trovare sull’evento Facebook: ‘Della mia anima uno scrigno’
https://www.facebook.com/events/122697559676763

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