“Santi Miracoli Misteri e Santuari. Appunti e testimonianze sulla fede” pubblicato il nuovo libro di Paolo Mesolella
“Santi Miracoli Misteri e Santuari. Appunti e testimonianze sulla fede”. È stato pubblicato dalle edizioni il Mezzogiorno ed è in vendita su Amazon il nuovo libro del Preside Paolo Mesolella. Dopo le recenti ristampe del “Racconto del Burundi”, sulla vita straordinaria di Padre Angelo Guttoriello, la ristampa della vita di Corrado Graziadei e le lotte contadine in Terra di Lavoro, è stato pubblicato in questi giorni da Amazon ed è disponibile in stampa ed in formato kindle anche questo volume di 300 pagine e foto a colori che presenta reportage e servizi di grande interesse con molte testimonianze su santi, miracoli, veggenti, misteri, reliquie e santuari. “Ma perché scrivere un libro sui miracoli, sui santuari e sui santi? A chi può interessare”?, si legge nella prefazione. “E poi, in questa società liquida, non è roba d’altri tempi? Per i cristiani la storia di Cristo dovrebbe bastare. Dante, nel canto V del Paradiso, raccomandava di andare direttamente all’essenziale: ”Avete il nuovo e il vecchio Testamento, e il pastore della Chiesa che vi guida: questo vi basti a vostro salvamento”. San Paolo, nella seconda Lettera a Timoteo dice che bisogna “Praedicare verbum”, è necessario predicare la parola di Dio. Allora, a cosa serve parlare di santi, santuari, ex voti e di miracoli? Le storie dei santi e le loro opere non sono altro che il Vangelo messo in pratica. Erasmo da Rotterdam nel suo “Elogio della stoltezza” scriveva: ”Non è una pazzia che ogni singola regione pretenda di avere un suo santo particolare? E che a ciascuno sia tributata una speciale forma di culto? L’uno soccorre chi ha mal di denti, l’altro assiste le partorienti, un terzo restituisce ciò che è stato rubato, questo salva dal naufragio, quello veglia sulla sicurezza del gregge, e così di seguito. Ci sono poi quelli che estendono il loro potere in parecchi campi, particolarmente la Vergine Madre di Dio, alla quale il volgo attribuisce quasi più poteri che a suo figlio”. Anche il Boccaccio non risparmia qualche battuta ironica. Basta pensare al finto storpio Martellino, al vero miracolo di cui approfitta Rinaldo d’Asti, alla grottesca “imitatio Christi” a cui è indotto il credulo frate Puccio, al figlio di madonna Agnesa miracolosamente “guarito” dai vermini per opera di frate Rinaldo, alla magia di donno Gianni. La reazione di Erasmo e l’ironia di Boccaccio avevano la loro ragione d’essere nell’abuso della credulità popolare, finché il Concilio di Trento non fu costretto a mettere ordine, ricordando ai protestanti l’ortodossia cristiana con il “Decreto sull’invocazione, la venerazione e le reliquie dei santi, e sulle sacre immagini”, emanato nella sezione XXV del 3 dicembre 1563. In esso veniva ribadita la distinzione tra l’”adorazione” dovuta a Cristo e a Dio, e la “venerazione” per i santi. Lo stesso decreto precisa qual’è il senso dell’intercessione dei santi: i “beneficia” sono “impetranda a Deo per Filium eius Iesum Christum Dominum nostrum, qui solus noster Redemptor et Salvator est”. Ciò nonostante, per reazione al Protestantesimo, il culto dei Santi e delle reliquie, venne mantenuto e rinvigorito. È sufficiente pensare ai miracoli eucaristici che ricordano la “transustanziazione” del pane e del vino, con il corpo ed il sangue di Cristo e al culto diffuso delle reliquie nel Settecento Barocco, quando le chiese si riempiono di reliquie di “santi” trovati nelle catacombe romane. “In questo libro, spiega il Preside Paolo Mesolella, ho voluto raccogliere centinaia di miei articoli, scritti sul settimanale “Miracoli“, in questi ultimi cinque anni, proprio per avviare una ricerca di senso. Duecento articoli che rappresentano una visione parziale, ma sicuramente stimolante rispetto all’aspetto antropologico e artistico del fenomeno religioso. Una serie di spunti e curiosità su Santi poco noti, su monasteri e santuari dimenticati, su reliquie, ex voti e misteri conservati nel segreto dei santuari e dei conventi. Santi colti nei loro aspetti meno noti come Vitaliano, santo dei femminelli o Padre Leopoldo Mandic, santo dei malati terminali; santuari come quello della Madonna delle Galline di Pagani o quello bellissimo di Colonia in Germania, reliquie come “la mazzarella di San Giuseppe” conservata a Napoli ed il volto straordinario di Cristo a Manoppello. Ma anche articoli sui Misteri di Dracula, sepolto nella chiesa di Santa Maria La Nova a Napoli, sui bellissimi affreschi di Giotto a Padova, sul Cenacolo di Leonardo a Milano e sulle opere del Correggio e del Parmigianino a Parma. Nel libro ho ricordato i santi, i veggenti, i santuari, i monasteri, le chiese, i miracoli, le reliquie, gli ex voto e i misteri che in questi ultimi anni, mi è capitato di scoprire. Mi auguro che presto veda la luce il secondo volume di questa collana, con altri testimoni, altri prodigi e altre testimonianze religiose ma anche artistiche e sociali. Nel libro, in particolare, spiega Mesolella, ricordo i Santi Bernardo da Chiaravalle, padre dei monaci Cistercensi, Sant’ Aspreno, primo Vescovo e patrono di Napoli, Maria Francesca e la sua sedia miracolosa che fa nascere i bambini, Santa Reparata che scelse Teano come sua ultima dimora, San Vitaliano che si presentò a dir messa vestito da donna, la contadina Elisabetta Sanna, sposa e madre handicappata, San Paolo, patrono degli sportivi, padre Leopoldo Mandic, protettore dei malati di cancro, Luisa Piccareta che si nutriva solo dell’Eucarestia. Ricordo padre Francesco Maria Chiti che da Generale è diventato frate, il giudice Rosario Livatino, padre Giovanni Semeria, servo degli orfani, don Pino Puglisi, primo Martire di mafia, suor Serafina del Sacro Cuore, frate Antonio Castrillo, il venerabile Francesco Marcucci che nel 1743 fondò la prima scuola pubblica per le donne, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, i 183 Martiri giapponesi.
Le Veggenti Armida Passaro di Agropoli, suor Maria della Trinità, clarissa di Gerusalemme, la Dottoressa Gloria Polo e le sue visioni pre-morte, suor Maria Eugenia, Teresa Musco, don Ciro Vespoli, Giovanna Pucchio, Renato Baron; le apparizioni della Madonna di Zaro a Forio di Ischia, della Madonna dell’Amore a Schio (Vicenza), a suor Serafina Micheli, a Prodolone nella chiesa di San Martino.
E poi la Madonna degli orfanelli di Roma, la Madonna delle galline di Pagani (SA) la Madonna del Torello di Sparanise, la Madonna delle Grazie di Casale di Carinola, la Madonna dei sordomuti, la Madonna del Buon Consiglio di Genazzano, la Madonna di Zaro di Ischia, la Madonna della Porta di Pietra di Zagabria. E poi ancora testimonianze sulle reliquie conservate nella Cappella degli Scrovegni a Padova, le ossa di San Casto a Calvi Risorta, il crocifisso miracoloso della montagna spaccata a Gaeta, il corpo incorrotto di Santa Caterina da Bologna, il corpo di Santa Reparata a Teano, il Cuore incorrotto di Santa Filippa Mareri e quello di San Camillo, le reliquie di Girolamo Savonarola, il frate scomunicato diventato Santo, la “mazzarella di San Giuseppe” a Napoli, l’Arca dei Re Magi a Colonia e due reportage sulla Sacra Sindone e sul Volto Santo di Manoppello (CH);
Servizi sui grandi Santuari come quello di Pompei, della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, dell’Addolorata di Castelpetroso, della Vergine del Rosario di Fontanellato (Parma), di Santa Maria della Vigna di Pietravairano, della divina Misericordia di Centurano di Caserta, i Santuari di S. Antonio e di Santa Caterina a Teano, della Madonna delle galline di Pagani (Salerno), di San Camillo a Bucchianico, il Santuario della Salute a Vailankanni in India, il Santuario di Siroki Brijeg dei Martiri francescani in Erzegovina, l’abbazia benedettina di San Meinrado ad Einsielder in Svizzera e la cattedrale di Colonia in Germania. E per finire un approfondimento sui miracoli e sui misteri: il primo miracolo di San Giuseppe Moscati a Calvi Risorta, i miracoli di Padre Pio, di San Benedetto, di Santa Caterina da Siena, di Santa Filippa Mareri, Giacomo Gaglione, fra’ Pacifico da Caiazzo, il miracolo eucaristico di Orvieto e di Bolsena, il miracolo eucaristico di San Pietro a Patierno, il miracolo di Papa Benedetto XIV, i misteri di Cimitile tra le basiliche paleocristiane, di Giuseppe Verdi che sfuggi miracolosamente ad un fulmine nel Santuario della Madonna dei Prati a Busseto, della tomba di Dracula nella chiesa di Santa Maria la Nova a Napoli, del corpo mummificato di Zi Vincenzo a Bonito, della processione del Nazareno nero a Manila.