Oltre 200 mila uccelli acquatici scelgono la Puglia per svernare
www.snpambiente.it – Pubblicato dalla Regione il censimento effettuato tra 2007 e 2019 nell’ambito del progetto International Waterbird Census coordinato da Ispra.
Un team formato da un centinaio di esperti ornitologi ha monitorato, tra 2007 e 2019, le 148 zone umide distribuite lungo il territorio della regione Puglia, registrando la presenza di 200 mila esemplari di uccelli acquatici durante il periodo invernale.
Il monitoraggio delle specie è stato realizzato da Ispra e dai rilevatori delle associazioni Centro Studi de Romita e Ornitologia Mediterranea (Or.Me.) nell’ambito del progetto IWC – International Waterbird Census, coordinato dall’Istituto a livello nazionale.
Il censimento ha messo in evidenza un aumento di alcune specie “carismatiche”, come la gru e il fenicottero, mentre si riducono in maniera significativa altre come il quattrocchi e il fischione. Nei 13 anni di indagine sono state rinvenute complessivamente 114 specie, fra cui 11 alloctone naturalizzate o fuggite dalla cattività. La Puglia, terza regione in ordine di importanza per queste specie dopo Veneto ed Emilia-Romagna, ospita circa il 10% degli uccelli acquatici annualmente svernanti in Italia. Per l’elevato numero di uccelli regolarmente presenti, quattro comprensori di zone umide (Golfo di Manfredonia, laghi di Lesina-Varano e litorale di Trani, Bacini di Ugento nella punta sud della regione) si qualificano come siti di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar, mentre quelli che ospitano popolazioni di uccelli acquatici importanti a livello nazionale sono complessivamente 11.
I dati raccolti dal 2007 ad oggi sullo svernamento degli uccelli acquatici in Puglia sono stati da poco pubblicati dalla Regione Puglia (Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale) in un volume scaricabile al seguente link: http://foreste.regione.puglia.it/divulgazione. Eventuali copie cartacee possono essere richieste al responsabile dell’Osservatorio Faunistico (l.dipierro@regione.puglia.it).