Aversa – Diocesi e Confindustria per lo sviluppo del territorio “Normanno”
Il Vescovo della Diocesi di Aversa, S. E. Mons. Angelo Spinillo e il neo Presidente della sezione Turismo di Confindustria Caserta, Giovanni Bo, hanno convocato, per domani, giovedì 18 febbraio, il Sindaco del Comune di Aversa e quelli dei Comuni della “corona” aversana che un tempo costituivano la “Contea” di Aversa, per la sottoscrizione del protocollo d’intesa al fine di agevolare le pratiche burocratiche per i progetti ideati e proposti da una rete di imprenditori denominata “Rete Terra Normanna” e, nel contempo, coinvolgere gli Enti Locali: Comuni, Provincia e Regione nonché gli Enti Pubblici tra i quali l’ASL e l’ANAS nel Contratto di Sviluppo Turistico della città di Aversa e del suo hinterland con la precipua finalità di coinvolgerli con proprie proposte progettuali, le cui spese saranno coperte totalmente dal contributo di INVITALIA, mentre i progetti imprenditoriali godranno di un corposo finanziamento, a fondo perduto, con un investimento privato di almeno il 30%. A poter beneficiare della meritoria iniziativa saranno i comuni del Distretto Turistico: Aversa, Carinaro, Parete, Lusciano, Sant’Arpino e Cesa nonché i comuni limitrofi: Trentola Ducenta, Frignano, San Marcellino, Casaluce, Teverola e Gricignano d’Aversa.
Mons. Spinillo, Prelato sempre attento alle esigenze e ai bisogni del territorio diocesano, guida la complessa e articolata Diocesi di Aversa dal 2011 (dal 2000 al 2011 ha guidato la Diocesi di Teggiano-Policastro) e in tutti questi anni si è sempre distinto per le sue doti, non comuni, di equilibrio e lungimiranza. Nel 2012 venne eletto Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana ed è membro del Comitato Scientifico Ecclesiastico e organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani. Non è un caso che in un documento che lega gli Enti Ecclesiastici che presiede si legge: “Con crescente premura la Chiesa di Aversa ascolta le voci del territorio, soprattutto quelle dei giovani e delle loro famiglie, che invocano politiche di sviluppo locale in grado di dare fondamento alla speranza che questa Terra sia madre premurosa per i propri figli. Potersi costruire una prospettiva di vita, lì dove affondano le radici della comunità di appartenenza, costituisce un orizzonte di speranza per tutti. Volendo accompagnare ogni sforzo in tal senso e testimoniare la vicinanza a queste ragioni, che sono ragioni di vita, la Chiesa di Aversa, quale primo proprietario di immobili situati particolarmente nei centri storici, ha avvertito la responsabilità di incoraggiare politiche tese a fare da volano di sviluppo che la cittadinanza attende da decenni. Finalmente, come si voleva da più parti, la Chiesa scende in campo operativamente mettendo in gioco le proprietà ecclesiastiche costituite, principalmente ma non solo, dalle cento e più chiese e monasteri che custodiscono tesori di incalcolabile valore e che rappresentano oltre 80% dei beni culturali del territorio”. A tanto non è estraneo il contributo, fattivo e qualificato, di Mons. Ernesto Rascato, guida della parrocchia di San Lorenzo Fuori le Mura in Aversa, Docente della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, delegato regionale per i Beni Culturali Religiosi per la Campania, Vicepresidente dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica e Direttore del Museo Diocesano di Aversa.
Giovanni Bo, aversano “doc”, Presidente della sezione Turismo della Confindustria di Caserta e Vicepresidente del Consiglio di Presidenza e fino al mese di ottobre scorso responsabile della Piccola Industria, attivo nei campi dell’edilizia e del turismo e patron dello storico brand “Esagono”, in un recente documento ha scritto: “(…) Confidiamo nella voglia di riscatto degli imprenditori, della loro volontà di recuperare il tempo perduto in circa un anno di restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. Attraverso il confronto e l’innovazione punteremo a recuperare il buono del passato e a guardare al futuro con speranza e rinnovamento”.
L’appuntamento di domani, giovedì 18 febbraio, sarà impreziosito dagli interventi dell’ingegnere-architetto Romualdo Guida, profondo conoscitore e solerte studioso della città di Aversa “Normanna” ed impegnato, con zelo e dedizione, a promuovere e valorizzare i siti storico-artistici del territorio “Normanno”; del Prof. Guido Rossi, già Docente del Dipartimento di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli – Capua e dal 2016 Docente del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università Telematica “Pegaso” di Napoli, tesoriere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli Nord – circondario del Tribunale di Napoli Nord nonché Vicepresidente delle commissioni Attività Formative e Studio-Cultura; dell’avv. Carlo Maria Palmiero, Presidente della Camera Civile di Aversa e componente dell’Ufficio Studi dell’Unione Nazionale delle Camere Civili e, nel recente passato, membro dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, coordinando la commissione “Procedura Civile” e di Ciro Romano, responsabile del Contratto di Sviluppo Turistico “Costa d’Amalfi”, Distretto riconosciuto il 17 gennaio 2014 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – MIBACT -, che ha fatto ricevere sostanziosi contributi, tramite INVITALIA, a ben 55 imprese della Costiera Amalfitana.
La partecipazione e il contributo dei predetti studiosi e professionisti costituiranno un valido sostegno alla sottoscrizione del protocollo d’intesa finalizzato alla composizione del Contratto di Sviluppo Turistico per la realizzazione di alberghi, B&B, alloggi settimanali, parcheggi, strutture di somministrazione, attrezzature sportive e per il tempo libero, cinema, teatri e tutto quanto di supporto al turismo.
La città di Aversa e i comuni viciniori e limitrofi hanno non poco bisogno di tanto e si spera, vivamente, che FINALMENTE possano decollare per rispondere compiutamente alla sempre più pressante domanda che proviene da un territorio non sempre adeguatamente tutelato e curato.