Come affrontare le difficoltà di studio?
Da più parti si denuncia il fatto che nelle scuole italiane ci sia un tasso di dispersione scolastica molto alto: intorno al 14% contro il 10% dell’Unione europea. Le regioni del sud sono quelle che stanno peggio del resto dell’Italia, ma spetta alla Sardegna la maglia nera con il 23% di abbandoni, registrando così un altro record negativo di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Ma perché tanti ragazzi si ritirano dagli studi?
Al giorno d’oggi ci sono ragazzi che, al termine del corso di studi al quale hanno dedicato oltre un decennio della loro vita, non sono in grado di leggere o scrivere ad un livello adeguato per mantenersi un lavoro o affrontare la vita con successo. Dopo una vita sui libri ci si affaccia al mondo del lavoro senza le basi per poter utilizzare nella pratica le nozioni che hanno studiato. È un problema enorme! Non è che sia impossibile imparare le materie di studio, la verità è che, nella maggior parte dei casi, ai ragazzi non è stato insegnato un metodo di studio. Questa è la fase mancante dell’istruzione.
L. Ron Hubbard ha colmato questa lacuna con una tecnologia unica e prima nel suo genere che insegna come studiare. Egli ha scoperto le leggi dell’apprendimento e ha ideato metodi efficaci che chiunque può mettere in pratica. Ha chiamato questa sua scoperta “Tecnologia di studio”.
Questa tecnologia fornisce metodi precisi per superare tutte le insidie che si possono incontrare durante lo studio. Tali metodi, quando usati correttamente, si sono dimostrati universalmente efficaci e in grado di mettere lo studente nelle condizioni di capire l’argomento studiato e aumentare le capacità di metterlo in pratica nella vita reale.
Sul tema di come affrontare le difficoltà nello studio, martedì 23 Febbraio alle ore 20,30 si terrà un webinar gratuito, durante il quale si scopriranno le TRE BARRIERE ALLO STUDIO che gli studenti incontrano e un metodo pratico di studio che aiuta a superarle.
Relatore Fabio Deriu, esperto nella Tecnologia di studio di L. Ron Hubbard.
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