Oggi è la Giornata nazionale del Codice Braille, simbolo di inclusione sociale

Il 21 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata nazionale del Braille. La ricorrenza, istituita il 3 agosto del 2007 con la legge n. 126, intende sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone affette da cecità e ipovisione. Dal 1829 questo sistema di lettura e scrittura ha garantito l’accesso all’istruzione delle persone cieche e ha favorito la loro inclusione all’interno del tessuto sociale, migliorandone significativamente lo stile di vita. Ma cos’è il codice Braille? Il codice Braille è un sistema di lettura e scrittura tattile basato su sei punti in rilievo, posizionati all’interno di un rettangolo ideale e di uno spazio corrispondente a quello del polpastrello del dito indice, che permettono di ottenere 64 combinazioni differenti affiancate da gruppi di caratteri Braille che rappresentano simboli grafici, numeri, segni di interpunzione e lettere dell’alfabeto. Ad inventare questo rivoluzionario strumento, nel diciannovesimo secolo, fu Louis Braille che a causa di un infortunio ad un occhio a soli tre anni, perse progressivamente la vista a entrambi gli occhi in seguito al dilagarsi di un’infezione. A 10 anni entrò a far parte dell’Istituto dei ciechi di Parigi, dove i ragazzi non vedenti sviluppavano abilità pratiche in grado di fargli trovare un impiego nonostante la disabilità. Appena adolescente ideò il suo codice, rimasto pressoché invariato fino a oggi, pubblicando nel 1829 “Procedimento per scrivere le parole, la musica e il canto corale per mezzo di punti in rilievo ad uso dei ciechi ed ideato per loro” facendo così conoscere in tutto il mondo il suo metodo. La Giornata coincide con un’altra ricorrenza altrettanto importante: la Giornata internazionale della lingua madre istituita dall’UNESCO per promuovere la madrelingua, la diversità linguistica, culturale e il multilinguismo; in ricordo dell’uccisione da parte delle forze di polizia pakistane di alcuni studenti dell’Università di Dacca che rivendicavano il bengalese quale lingua ufficiale.

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