Roccamonfina – Significativo messaggio di Montefusco ai suoi cittadini
A Roccamonfina, proprio da alcuni giorni, l’infezione da Covid-19 oltre ad aver colpito gli “Angeli” della Protezione Civile locale, infaticabili volontari che non hanno mai anteposto la propria vita a quella dell’intera collettività roccana, ha fatto registrare nuovi numerosi casi di contagio. In riferimento al diffondersi dell’epidemia, il primo cittadino Dottor Carlo Montefusco sempre attento al bene della propria collettività, in data 25 u.s. attraverso il canale ufficiale de “La Primavera Roccana Montefusco Staffweb” ha reso pubblico il seguente appello: «Cittadini cari, è allerta! Massima allerta. Vi prego, limitate i contatti umani. So quanto siano importanti e come la mancanza di abbracci consolanti, protettivi, stia esacerbando condizioni di solitudine, ansia, depressione, panico, (spingendo i più sensibili verso un consumo massivo di psicofarmaci… alcol, tabacco, o altre droghe). Ma Vi chiedo un ultimo sforzo, superiamo con rigore ed attenzione anche questa terza, pericolosissima fase. Il contagio ha preso in questi giorni una tremenda accelerata. Stiamo attenti! Evitate anche visite tra parenti e di entrare in altre abitazioni. Pure i bambini possono essere vettori del virus. Comunicate immediatamente al medico la presenza di sintomi apparentemente banali, come stanchezza, mal di testa, mal di gola, diarrea. Le vaccinazioni proseguono, secondo le priorità di categorie stabilite. Tra pochi mesi, dopo tanto buio, finalmente vedremo la luce! Non lasciamoci sopraffare proprio alla fine! Forza, e…in mancanza di abbracci sentite forte quello mio, che non vi lascerà soli fin quando non ne usciremo tutti insieme». Parole di conforto e indiscusso affetto, quelle del Sindaco, che non sono mancate neanche quando in pieno agosto scorso Roccamonfina, fino ad allora Covid free, fu letteralmente “invasa” da un grosso numero di contagiati. Dopo di allora, con le dovute accortezze ed i giusti rimedi, la cittadina montana ritornò ad essere Covid free. Ma purtroppo è ormai noto che questa triste e lunga pandemia non lascia tranquillo proprio nessuno, e non esiste nessun luogo che possa essere definito totalmente sicuro. Auguriamo ai cittadini roccani coinvolti in questa triste esperienza, una pronta guarigione, e una fattiva ripresa di tutte le attività.