Ministero della Salute: richiamate bacche di Goji e mix frutti rossi per pesticida oltre i limiti
Il Ministero della Salute ieri, con un ritardo di 7 giorni dalla data del provvedimento del 5 marzo, ha diffuso l’avviso di richiamo di numerosi lotti di bacche di goji e mix frutti rossi a marchio Manuzzi, Manusol e Manuzzi, per la presenza dell’insetticida carbofuran oltre i limiti consentiti dal regolamento Ce 396/95 (0,049 +/- 0,025). Il mix di frutti rossi e delle bacche di goji sono stati prodotti rispettivamente da MANUZZI SRL, nello stabilimento di via Vilfredo Pareto 175, in provincia di Forlì Cesena. Nello specifico si tratta del misto di frutti rossi, in confezioni da 70 grammi, con i numeri di lotto 2010111 e 2014206, entrambi con scadenza minima di conservazione del 31/03/2021. Mentre le Bacche di goji a marchio Manusol, sono vendute rispettivamente con i numeri di lotto 2011305 in confezioni da 50 grammi e con scadenza minima di conservazione del 31/05/2021 e il lotto 2021106 con scadenza minima di conservazione del 31/03/2021, invece quelle con il marchio Manuzzi in confezioni da 65 grammi e con il numero di lotto 2012408 con scadenza minima di conservazione del 31/03/2021 e sempre a marchio Manuzzi in confezioni da 225 grammi con il numero di lotto 2022111 con scadenza minima di conservazione del 31/05/2021. A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotti segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto. Il carbofurano è uno dei pesticidi carbammati più tossici. È commercializzato con il nome commerciale Furadan, da FMC Corporation e Curaterr 10 GR, da Bayer, tra gli altri. È usato per controllare gli insetti in un’ampia varietà di colture, tra cui patate, mais e soia. Il carbofurano presenta una tossicità mediata dallo stesso meccanismo dei famigerati agenti nervini della serie V e presenta un rischio per la salute umana. È classificata come sostanza estremamente pericolosa negli Stati Uniti come definito nella Sezione 302 del United States Emergency Planning and Community Right-to-Know Act (42 USC 11002) ed è soggetta a severi requisiti di segnalazione da parte delle strutture che producono, immagazzinano o usalo in quantità significative.