Calitri avvisa Sabaudia: “Vogliamo riscattare l’ultimo k.o.”. E sui play off: “Saremo la squadra da battere”
Ancora di sabato. La Normanna Aversa Academy anticipa nuovamente il proprio impegno di campionato e oggi (20 marzo) sarà impegnata al palazzetto di Sabaudia per la penultima gara della regular season (poi ci sarà il recupero di mercoledì 24 marzo ad Ottaviano e l’ultima sfida interna contro Tuscania). Alfieri e compagni devono necessariamente ‘blindare’ il quinto posto in classifica anche per avere vantaggi per i play off e il primo ostacolo da superare è rappresentato proprio dalla truppa laziale che insegue a 5 punti di distacco.
I laziali ‘adorano’ le gare lunghe (ben 12 set point) e si giocheranno le ultime chance per conquistare posizioni in classifica mentre i normanni proveranno ad ‘eliminare’ dalla corsa al quinto posto una diretta concorrente. A presentare il match c’è il libero Gabriele Calitri, uno dei pilastri assoluti del gruppo guidato da coach Giacomo Tomasello: “Dobbiamo subito dimenticare la gara con la capolista che abbiamo sì perso ma giocandocela praticamente alla pari. Il k.o. con Galatina è un incidente di percorso e vogliamo nuovamente riprendere il cammino di vittorie che abbiamo fatto partire negli ultimi giorni del 2020. Sono stati fatali in quella occasione i punti finali ma adesso abbiamo già nel mirino Sabaudia che di certo non regalerà nulla. Abbiamo però la determinazione necessaria per poter ritornare dalla trasferta laziale con il successo”.
Calitri poi guarda alla regular season che si sta chiudendo e sottolinea che “c’è stato un girone di ritorno praticamente perfetto. Siamo stati penalizzati da una partenza al rilento ma ci riferimento sicuramente ai play off”.
E quindi ecco lo sguardo alla pose season: “Saremo una delle squadre da battere, perché quando giochiamo la nostra pallavolo sappiamo che possiamo battere chiunque. Entreremo sempre in campo per vincere, e non ci poniamo limiti”.
Per chiudere la sua stagione stratosferica: “C’è sempre da migliorare, non serve a nulla cullarsi sugli allori”.