L’A.N.DI.S. consulta i Dirigenti Scolastici sulla riapertura della scuola

L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. -, Presidente Paolino Marotta, a seguito della conferenza stampa del 26 marzo u.s. del Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, nella quale ha dichiarato che alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze pasquali, le attività educative e didattiche dovranno riprendere in presenza per il segmento 0 – 12 anni: nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e prima classe della scuola media, intende rappresentare al Ministro dell’Istruzione, al decisore politico e al mondo dell’informazione alcune criticità ancora presenti nel sistema scuola e per una corretta e fedele rappresentazione delle medesime, ha inviato ai Dirigenti scolastici un articolato questionario per avere una fotografia reale e aggiornata dello “stato dell’arte”. Il questionario, compilato in ogni sua parte, va restituito entro e non oltre venerdì 2 aprile 2021.
L’A.N.DI.S. con il questionario chiede di conoscere il parere dei Dirigenti scolastici sulla riapertura della scuola in presenza, al rientro dalle vacanze pasquali, fino alla classe prima della scuola media; sulla riapertura della scuola dell’infanzia; sulla riapertura della scuola primaria; sulla possibilità di riaprire le scuole secondarie di primo grado (solo le prime/tutte le classi); sulla riapertura delle scuole secondarie di secondo grado (solo il primo biennio/solo il triennio conclusivo/tutte le classi).
Il questionario evidenzia, poi, che anche molti esponenti politici, compreso il Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi, si sono espressi per una riapertura della scuola dell’infanzia e primaria dopo il 6 aprile e, alla luce di tanto, chiede ai Dirigenti scolastici di pronunciarsi su quali dei sotto elencati “segmenti” andrebbero posti in essere interventi, adeguati e mirati, perché le attività educative e didattiche possano riprendere in presenza e in sicurezza: tamponi periodici per gli alunni; tamponi periodici obbligatori per tutto il personale della scuola; nuove modalità di tracciamento in raccordo con i Dipartimenti di prevenzione; disponibilità di presidi medico-sanitari a scuola; riduzione alunni per classe e assunzione di docenti a tempo determinato; reperimento di altri locali/edifici da Enti o privati; installazione impianti di depurazione dell’aria/ventilazione meccanica.
Il questionario proposto invita a pronunciarsi anche sul coinvolgimento della Protezione Civile/altre organizzazioni di volontari e quali compiti specifici dovrebbero essere assegnati ai volontari; sulla vigilanza all’entrata e all’uscita degli alunni per evitare assembramenti; sulla vigilanza alle fermate dei mezzi pubblici per evitare assembramenti e ai collegamenti con gli uffici sanitari.
Il questionario chiede, altresì, ai Dirigenti scolastici di pronunciarsi, in base alla loro esperienza maturata nella gestione della pandemia, se la decisione di emanare norme più restrittive, con la chiusura dall’infanzia alle superiori, sia stata motivata con l’aumento del rischio di contagio a causa della circolazione delle varianti anche tra i bambini e se i focolai che si verificano in classe sono rari/frequenti e se la trasmissione dei contagi da alunno a docente è rara/frequente.
Il questionario, in forma del tutto facoltativa, chiede anche di partecipare se già hanno praticato la vaccinazione anti-Covid.
L’A.N.DI.S., con tale meritoria e puntuale iniziativa, ancora una volta, ha dimostrato di interessarsi dei “veri” e “concreti” problemi del variegato “pianeta” scuola e di voler offrire, come sempre fatto, il proprio contributo, frutto di un serio e impegnativo lavoro sul “campo”, al fine di contribuire al miglioramento del servizio e alla tutela di tutti gli “attori” del processo scolastico.
A breve i risultati.

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