Calvi Risorta – “E quindi uscimmo a riveder le stelle”
Giovanni Lombardi Sindaco: “Amatissimi concittadini, da circa due settimane nel nostro comune non ci sono nuovi casi di positività.
Questo è un grandissimo risultato se pensiamo che nel mese di febbraio abbiamo vissuto momenti di intensa drammaticità.
Il merito è sicuramente dell’attenzione che tutti voi state riponendo negli atteggiamenti quotidiani.
Dal canto nostro, siamo riusciti a tenere a casa molti concittadini contagiati, curandoli al proprio domicilio ed evitando strazianti e difficili ricoveri.
Al momento nessun concittadino è in ospedale per Covid.
Questo è stato possibile grazie all’intenso lavoro della Protezione Civile, comunale e associativa, che mi ha supportato da ogni punto di vista, approvvigionando gli ammalati di farmaci e bombole di ossigeno costantemente e consentendomi di visitare giornalmente tutti i pazienti contagiati.
In alcuni momenti abbiamo avuto enormi difficoltà a reperire ossigeno a causa di un’ingente ed improvvisa richiesta su tutto il territorio ma devo ammettere che, grazie alla collaborazione delle farmacie territoriali, siamo riusciti a superare questo momento.
Ringrazio anche i medici di famiglia di Calvi Risorta che non hanno smesso di collaborare nemmeno per un istante e che hanno vissuto, insieme con me, giornate di intenso lavoro e, spesso, di grande travaglio.
Devo, tuttavia, ricordare che tutto ciò non è solo un brutto ricordo del passato.
Sebbene sia iniziata da circa tre mesi la campagna di vaccinazione, ci troviamo ancora nel bel mezzo della pandemia e, purtroppo, l’intera Nazione è quasi tutta di colore rosso.
In vista della Settimana Santa e delle Festività Pasquali, voglio ribadire l’importanza del rispetto delle regole.
Dobbiamo farlo perché la soluzione non è lontana.
Dobbiamo farlo per evitare di vivere nuovamente la sofferenza di quei giorni.
Dobbiamo farlo per le 11 vittime innocenti che, purtroppo, ci hanno rimesso la vita e a cui va tutto il nostro rispetto e la nostra solidarietà.
Stiamo lontani oggi per abbracciarci più forte domani”.