Piano nazionale di ripresa e resilienza
Parlamento centrale per affrontare sfide future. Abbiamo completato un’altra importante tappa in vista della definizione del nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nelle ultime settimane tutte le commissioni permanenti hanno avuto la possibilità di audire soggetti pubblici e privati, associazioni, organizzazioni, enti e centri di studio e di ricerca. Abbiamo ascoltato le loro osservazioni e raccolto spunti e idee utili a rivedere il Piano e a rimettere in moto l’Italia. E proprio negli ultimi giorni, anche grazie al grande lavoro svolto da tutti i Presidenti di commissione e in particolar modo dal Presidente Melilli che ne ha coordinato le attività, questa Camera ha riconquistato un ruolo e una centralità, riconsegnando al governo un esame dettagliato di integrazioni e criticità. Ripartire dagli ultimi, ripartire da chi è rimasto indietro. Ripartire ricucendo gli squilibri: di genere, generazionali, territoriali. La parità di diritti e opportunità per le donne, il futuro dei giovani, la coesione di territori lasciati per decenni ai margini della vita sociale ed economica del Paese. Sono questi gli obiettivi. Priorità trasversali che ritroviamo in ciascuna delle missioni in cui si articola il PNRR e a cui siamo certi che il governo, accogliendo quanto esplicitamente chiesto da questo Parlamento, saprà dare forma e contorni maggiormente definiti nella versione finale del Piano.