Regione Campania – Vicenda AstraZeneca
Coronavirus, vicenda AstraZeneca: dal punto di vista della comunicazione fatta in questi giorni dalle autorità internazionali, siamo al disastro totale. E questo si aggiunge al fatto che non abbiamo sulle forniture delle dosi una certezza della programmazione da qui a 1-2 mesi. È complicato in queste condizioni gestire la campagna vaccinale.
Il nostro obiettivo, in Campania, è immunizzare i nostri concittadini entro l’autunno. Questo significa poter fare circa 9.3 milioni di somministrazioni, al netto di Johnson & Johnson che va a somministrazione unica. Vediamo quante dosi di J&J arrivano. Per adesso, di tutti gli impegni annunciati sulle forniture, la metà sono andati disattesi.
Ci siamo permessi di anticipare un contratto di fornitura con l’azienda produttrice di Sputnik, e con cui adesso anche la Baviera sta chiudendo un contratto così come ha fatto l’Austria, per avere dosi aggiuntive di vaccini e poter così mantenere l’obiettivo di immunizzazione di massa che ci siamo dati.
Per questo chiediamo all’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) di fare in tempi rapidi la valutazione scientifica sul vaccino russo. Una valutazione rapida come è avvenuto (da parte di Aifa ed Ema) per gli altri vaccini già in uso.
Avere a disposizione altri vaccini sarebbe decisivo per accelerare la campagna di vaccinazione di massa, potendo parlare alle categorie economiche per trovare un giusto punto di incontro tra la fondamentale e imprescindibile esigenza di tutelare la salute delle persone e la necessità di rimettere in piedi progressivamente l’economia.