A.N.DI.S. – Documento al Governo e al Ministro dell’Istruzione “Le scuole non vanno lasciate sole”

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici –A.N.DI.S. – Prof. Paolino Marotta, sempre attento e vigile sulla situazione   socio-sanitaria e didattico-formativa delle Istituzioni scolastiche, specialmente in questo particolare momento di epidemia prima e di pandemia poi, a seguito delle disposizioni governative e ministeriali emanate per la ripresa, dal prossimo 26 aprile, delle lezioni in presenza, ha diramato, in data 18 aprile u.s., prot. n.18/2021, un “preoccupato” comunicato nel quale segnala, senza se e senza ma, al Governo e al Ministro dell’Istruzione, sempre con il collaudato spirito di collaborazione e spronato dalla “mission” di tutelare e proteggere la “Scuola” nelle sue varie articolazioni, tutte le problematiche e i rischi connessi ad un ritorno degli studenti nelle aule, in modo particolare di quelli della scuola secondaria di secondo grado, senza che siano stati predisposti e attivati interventi mirati di prevenzione.
Il Presidente Marotta sulla scorta della predetta considerazione, peraltro di primaria importanza, ha evidenziato e risollecitato, ancora una volta, l’emanazione di alcune misure inderogabili:
– aggiornare il protocollo di sicurezza anche in relazione alla diffusione delle varianti COVID;
– delegare ai dirigenti scolastici il compito di definire, in rapporto al protocollo di sicurezza e alla capienza dei locali, la percentuale di alunni – a partire dal 50% – da ammettere alle lezioni in presenza;
– prevedere la somministrazione di tamponi periodici agli alunni e al personale della scuola;
– definire efficaci misure di tracciamento;
– emanare linee guida unitarie all’indirizzo di ASL/USL;
– completare la vaccinazione del personale scolastico;
– aumentare i mezzi di trasporto scolastico;
– affidare alla Protezione Civile e alle organizzazioni di volontariato il controllo sugli assembramenti all’entrata e all’uscita delle scuole e alle fermate dei mezzi pubblici.
L’A.N.DI.S. con tale significativo e tempestivo “comunicato”, ancora una volta, ha dimostrato di operare per la tutela e il miglioramento dell’intero “sistema scolastico” e di sostenere, sempre e comunque, la “delicata” e “complessa” attività della dirigenza scolastica.

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