Maddaloni, Festa della Liberazione, omaggio al Milite Ignoto del Sindaco e del Presidente UNAC
Il 25 aprile 2021 la città di Maddaloni come da consuetudine si è apprestata a vivere il ricordo della Festa della Liberazione con l’omaggio di una corona al Milite Ignoto. Certamente la particolarità del momento pandemico comporta il vivere questo tipo di celebrazioni in modo autentico e trasportando il momento vissuto dal Paese 76 anni or sono ci si è apprestati a vivere il tutto con somma solennità nella semplicità ricordando l’abnegazione e i principi valoriali che spinsero i partigiani e nostri avi a superare un momento triste per l’umanità e in particolare per la nostra terra. Principi valori e spinte a reagire sono stati i messaggi in sintesi del Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo e del Presidente Nazionale U.N.A.C. Dott. Antonio Savino, che ha co partecipato alla celebrazione con il segretario regionale Cav. Dott. Gaetano Letizia e un nutrito gruppo di delegazioni e sotto delegazioni campane, con rappresentanze e stendardi, alla cerimonia svoltasi alle ore 11 circa di domenica 25 aprile 2021 in piazza della Vittoria a Maddaloni.
Gli intervenuti De Filippo e Savino, alla presenza di una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, come il vice sindaco Luigi Bove e l’Assessore Caterina Ventrone, ma anche del consigliere regionali Vincenzo Santangelo, della società civile come il Rettore del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”, Prof. Rocco Gervasio, rappresentanze dell’Esercito Italiano e della Scuola di Commissariato e Amministrazione EI di Maddaloni, del Comando Carabinieri, della Polizia di Stato, Sindaco di San Felice a Cancello, Protezione Civile locale, e altri militari e forze dell’Ordine come il Gen. Antonio Grimaldi, hanno ricordato come sia fondamentale per la storia d’Italia questa ricorrenza che ha assunto un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica.
Un messaggio quello delle due autorità in linea con quanto poi detto nel corso della stessa giornata dal Presidente della Repubblica Mattarella che richiamato i valori di rinascita, unità e coesione, e del Premier Draghi che ha richiamato la “Libertà e diritti non barattabili”.
È d’uopo ricordare che la manifestazione è stata promossa dalla delegazione UNAC di Maddaloni, presieduta dal Segretario Regionale Dott. Cav. Gaetano Letizia (già Segretario Provinciale per Caserta a cui è subentrato il Cav Lgt. AA.MM.(c) Franco Palumbo Presidente dell’UNAC di San Felice a Cancello), con l’Amministrazione comunale. La partecipazione del Segretario Generale del Sindacato Carabinieri UNAC, Dott. Antonio Savino, è stato un evento speciale in quanto lo stesso Presidente Nazionale dell’Associazione UNAC Onlus, partecipa annualmente a questa ricorrenza nelle città più impegnate operativamente dal suo sodalizio, e indubbiamente Maddaloni lo è a 360° operando per conto del Comune in attività di sorveglianza e sicurezza, delle due istituzioni scolastiche più storicamente rappresentative del Territorio come il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” e la Fondazione Villaggio dei Ragazzi, e con molteplici sodalizi ed enti del Terzo Settore, locali, provinciali e regionali.
Ha preso parte alla celebrazione anche una rappresentanza della Banda Sinfonica della Città di Maddaloni unitamente a una rappresentanza dell’Orchestra Junior del Convitto Nazionale, sotto la direzione del Prof. Maestro Luigi Pascarella in co partecipazione della prof.ssa Domenica Papa. La partecipazione del Rettore Gervasio era anche a sottolineare il forte impegno e rappresentanza che l’istituzione scolastica e musicale ha per il territorio, oltre che come segno di gratitudine per la forte collaborazione con l’UNAC locale. Medesima collaborazione che lega l’UNAC e il Convitto anche all’ANMIG Provinciale di Caserta, impegnata per decenni in questa ricorrenza maddalonese, e in contemporanea presente alle celebrazioni provinciali in Caserta.
Un estratto della manifestazione, il cui corredo fotografico è stato curato dai fratelli Antonio e Michele Pagliaro, è possibile trarlo da un video pubblicato sul canale “YouTube” “Francesco Lemma” a cura dello stesso intestatario del canale. Il video è disponibile al link