Ninaì, una cantante “attivatrice di processi” e progetti che non si fermano alla sola musica
Roma. Ninaì, cantante, pianista e compositrice, ha all’attivo un primo Ep “Musica in testa”, uscito nel 2020 e prodotto dalla “Maninalto Records”, dal quale sono stati estratti tre singoli e i relativi video: “Musica in testa”, “Feel it” e “Senza di te”. Nella sua musica convergono molteplici influenze, che l’hanno portata ad esibirsi con le crew di DJ e rappers hip hop, fino alla musica popolare brasiliana. Ninaì abbraccia diverse sfaccettature musicali, anche per via delle sue origini peruviane, pur essendo nata in Italia.
Nel 2021 Ninaì è tornata alla ribalta con il remix di “Feel it”, brano del precedente Ep, firmato Madaski, da lei ricercatissimo per il sound. La storia artistica di quest’ultimo parte dalla musica classica per arrivare all’elettronica anche più estrema; innegabile è la sua inclinazione all’unione delle arti e la sua sensibilità verso le parole di un testo. Nonostante sia fuori dagli schemi i fattori alla base della sua musica compongono un mix vincente, che fa di lui un pioniere della musica contemporanea e che molto si avvicina alla filosofia di Ninaì. L’idea è quella di non partire per forza, come prima cosa dalla musica, bensì dall’unione delle Arti: ognuno da’ forza all’altro creando un Collettivo, un Movimento, un Pensiero. Ed essere un corpo e una voce parte di un’installazione, di un luogo, di un personaggio ogni volta differente, è per Ninaì l’essenza del suo creare.
Da queste riflessioni e con una nuova identità sonora e concettuale, nasce “Feel it you have to”, girato a Biella, presso i “Light Studios”, nuova realtà fondata da un giovane ed energico team di persone nel dicembre 2020. Il video ufficiale estremizza sensazioni di solitudine, incertezza e mancanza di collettività, proiettando uno scenario dove l’essere umano perde il contatto fisico e lo scambio di emozioni. L’arte in ogni sua forma non esiste, ma il tempo continua a non essere eterno per nessuno. L’idea di interpretare uno Spirito risolutore nasce dalla convinzione che c’è qualcosa che va al di là, qualcosa di meno tangibile, ma molto forte. Lo “Spirito” è dentro di noi e si realizza con il desiderio di essere migliori ogni giorno, di cercarsi ed aiutarsi, perché siamo uno ma abbiamo sempre bisogno dell’altro.
In questo video, Ninaì ha deciso di essere 100% made in Biella, anche nell’immagine. Incredibile ed affascinante è la conoscenza con Maria Barbieri, sarta di 88 anni innamorata da sempre dell’Alta Moda (per 20 anni ha operato nella confezione di abiti per grandi stilisti; la sua dedizione e la sua maestria la porteranno ad entrare in contatto con la Maison Valentino e sarà lo stilista stesso a concederle la possibilità di realizzare i suoi modelli, gli stessi che Maria presenterà, poi, in eventi a scopo benefico ed a sostegno delle nuove generazioni creative della sua città).
Le scarpe e i gioielli indossati invece sono di due artigiani Biellesi: “Barbera scarpe” ed “Artiglia gioielli”. Ninaì li ha coinvolti personalmente, spiegando loro il messaggio del brano e cercando, in ogni pezzo che è andata ad indossare, un trait d’union con la sua persona: “Credo fermamente che l’immagine di un’artista, ancor più se donna, possa ampliare il suo messaggio. Un abito, così come un gioiello, ha dietro una sua storia, partendo da chi l’ha ideato fino ad arrivare alla scelta dei materiali. Sono affascinata dall’idea di poter interpretare, a seconda del brano, una nuova identità e di rendere teatrale un’immagine da condividere con il pubblico femminile. L’idea è che ogni personalità si possa esprimere grazie alla moda e scoprendo identità uniche. Ogni dettaglio ci può impreziosire. Credo nel mio territorio e nelle sue grandi artigianalità. Ci sono molti brand che, partendo da una lunga tradizione familiare, con passione e dedizione, realizzano pezzi unici e colmi di carattere. Nel mio nuovo videoclip, dove interpreto uno ’Spirito’, ho deciso di essere Total Made in Biella anche nell’immagine. Maria barbieri ha vestito le mie emozioni, Andrea Barbera ha fatto camminare i miei sogni, Nicola Artiglia ha fatto brillare l’essenza”.
E il viaggio continua verso nuove realtà, nuovi volti, nuove voci di quell’Italia meravigliosa che tanto ha da dare e che non tutti ancora conosciamo.