Per valorizzare le realtà contadine, approvata una nuova legge
Il testo votato dal Parlamento, dopo una lingua e proficua discussione e raccogliendo alcune indicazioni del PNRR, chiarisce la dimensione di impresa, prevalentemente ma non esclusivamente familiare, richiama le tecniche colturali non industrializzate, quelle di trasformazione legate a tradizioni locali, iscritte in apposito registro promosso dal Mipaf. Prevede semplificazioni adottabili dalle Regioni in materia di trasformazione, vendita diretta, partecipazione ai mercati, perché è del tutto evidente che questo tipo di agricoltura non può far fronte agli stessi adempimenti delle imprese di altre dimensioni. Prevede la possibilità di assegnare terreni incolti anche al fine di conservare il suolo e la fertilità alle aziende contadine, con priorità ai giovani agricoltori, e grazie a un nostro emendamento anche alle donne conduttrici.