Luca Abete con “Striscia la Notizia” alla “GROTTA DEI SANTI” di Calvi Risorta

Lunedì 17 maggio u.s. il giornalista Luca Abete, per la trasmissione televisiva “STRISCIA LA NOTIZIA” che va quotidianamente in onda nel programma serale di Canale 5, su sollecitazione dell’Associazione “ARCHEOCLUB CALES” di Calvi Risorta, ha visitato, accompagnato da personale con compiti di “scorta” e da cineoperatori la “GROTTA DEI SANTI”, struttura realizzata nell’VIII secolo d. C.
Ha atteso la “troupe” televisiva nello spazio antistante la vicina Cattedrale Romanica, monumento più importante, rappresentativo e, nel contempo, ben conservato del medioevo caleno, il Prof. Pasquale De Stefano, caleno doc, socio attivo e premuroso della predetta Associazione nonché docente di Educazione Artistica e studioso, cultore e storico del sito archeologico di Cales e delle vicine Grotte Dei Santi e delle Formelle, del Castello Angioino-Aragonese e della Cattedrale Romanica, tutte strutture storico-artistiche ricadenti nel Comune di Calvi Risorta e di altri monumenti del circondario e dopo l’attraversamento di un sentiero, per l’ultimo tratto pieno di sterpi che ha reso difficile il breve percorso, si sono portati davanti alla “GROTTA DEI SANTI”, protetta da una cancellata, peraltro semi divelta, che consente a chiunque di entrare indisturbato.
Il Prof. De Stefano spinto dal vincolo che l’ha sempre legato alla sua terra, con la consueta competenza e collaudata disponibilità, ha fornito spiegazioni, chiarificazioni, delucidazioni sulla struttura ricavata da un banco di tufo, a colpi di piccone, dai monaci dell’Ordine di San Basilio nell’VIII secolo d. C.
Si fa non poca fatica e si prova tanta sofferenza a riportare quanto una studiosa elvetica, circa quarant’anni fa, scriveva “Tra gli edifici religiosi rupestri della Campania la GROTTA DEI SANTI è quello più conosciuto” e ciò che si legge sul sito della Cattedrale Romanica di Calvi Risorta “Oggi, purtroppo, dobbiamo dire che in realtà è tra i più danneggiati e completamente abbandonato ad un sempre più rapido degrado. (…) L’opera distruttrice del tempo e quella ancora più deleteria degli uomini hanno ridotto ad allucinanti fantasmi e moncherini i volti e i corpi di queste antiche divinità che la fede dei nostri progenitori aveva voluto rappresentare in quello che rimane comunque un luogo ancora adesso carico di una straordinaria suggestione”.
Sarà cura dell’estensore del presente servizio, attraverso questa testata giornalistica, socializzare il giorno che andrà in onda, all’interno della trasmissione “STRISCIA LA NOTIZIA”, l’interessante e pertinente sevizio realizzato da Luca Abete.

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