Scuola: Piano Estate e avvio anno scolastico 2021/2022 – Problemi evidenziati e proposte avanzate dall’A.N.DI.S.
Il Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. –, Presidente Nicola Putilli, celebratosi nei giorni scorsi in videoconferenza, ha esaminato il “Piano Estate e l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022” predisposto dal Ministero dell’Istruzione che mette a disposizione delle scuole la somma ragguardevole di 510 milioni di euro (nota ministeriale n. 643 del 27.01.2021) e al termine dei lavori consiliari ha evidenziato non pochi problemi e ha avanzato delle significative proposte al fine di rendere quanto più incisivi e fruttuosi gli interventi che si andranno a porre in essere.
Il documento redatto dal Consiglio Nazionale, inviato al Governo e al Ministro dell’Istruzione, si fonda su un assunto non trascurabile e recita “(…) E’ forte la perdita educativa subita da tutti i nostri alunni in questi mesi di pandemia, sia in termini di mancata acquisizione di conoscenze e competenze, e soprattutto, in termini di relazione, socialità, affettività, fino all’insorgere di veri e propri fenomeni depressivi. Si pone pertanto con assoluta priorità il tema del recupero di tali dimensioni strategiche”. (…). Pertanto “La fondamentale funzione del recupero non può concentrarsi in pochi mesi estivi con personale scolastico già al limite della crisi di nervi. Le perdite sono state gravi e importanti e l’attività di recupero deve avere le caratteristiche della gradualità, della costanza e della durata”.
I componenti del Consiglio Nazionale si sono trovati concordi nel ritenere che “Il Piano Estate 2021” rappresenta, per tutte le istituzioni scolastiche del Paese, un’occasione, più unica che rara, che non va sciupata e la sua azione nel versante del recupero debba essere la più efficace e duratura possibile e ha chiesto al governo che si impegni, fin da subito, sui grandi temi relativi all’avvio del nuovo anno scolastico:
-disponibilità e stabilità degli organici dei docenti fin dai primi giorni di scuola, anche con particolare riferimento a quelli relativi al sostegno;
-eliminazione di tutte le situazioni relative a classi sovraffollate;
-incremento e riqualificazione del personale ATA, compresa la revisione dei criteri di assegnazione ai vari ordini di scuola, per far fronte alle aumentate incombenze di carattere amministrativo e relative all’assistenza e alla vigilanza;
-assegnazione di dirigenti scolastici alle istituzioni scolastiche interessate dalla L. 178/2020;
-avvio di un piano di formazione organico per tutto il personale.
E’ doveroso, altresì, evidenziare che successivamente alla celebrazione dell’assise consiliare dell’A.N.DI.S. il Ministero dell’Istruzione con nota n. 1653/2021 ha fornito suggerimenti e indicazioni sulla finalizzazione delle risorse economiche e sulle attività che le scuole potranno porre in essere per il rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali che vanno realizzate nel mese di giugno con attività laboratoriali (musica d’insieme, sport, educazione alla cittadinanza e all’ambiente, utilizzo delle tecnologie), approfondimenti per la conoscenza del territorio e delle tradizioni delle realtà locali; l’incontro con “mondi esterni”, delle professioni e del terzo settore promuovendo stili cooperativi degli studenti, soprattutto quelli più esposti a rischi dispersione.
Per il rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e socialità che si dovrà realizzare nei mesi di luglio e agosto potranno essere realizzate attività ludico-creative legate alla musica d’insieme, all’arte, alla creatività, all’ambiente e alla sostenibilità, attività sportive e motorie, iniziative per l’educazione alla cittadinanza collettiva e per l’utilizzo delle tecniche digitali.
Per il rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con proiezione al nuovo anno scolastico che “andrà effettuato nel mese di settembre si potranno praticare attività laboratoriali o momenti di ascolto, anche avvalendosi di collaborazioni esterne per sportelli informatici o di supporto psicologico o, nel caso di materie afferenti specificatamente all’inclusione potenziando il ruolo del CTS e di sportelli ad hoc (ad esempio: sportelli autismo)”.