Euro 911.445,95, maxi cifra record per una bottiglia di vino
La notizia ha fatto il giro del mondo e non poteva essere altrimenti: una bottiglia di Domaine de la Romanée-Conti da sei litri del 1945 è stata venduta a un collezionista per un milione di franchi (911.445,95 euro). Ne dà notizia il Corriere del Ticino sabato. La transazione, che costituisce un record nel settore, è avvenuta nelle scorse settimane in Ticino. Fabio Cattaneo, amministratore dell’azienda alla quale è stata affidata la trattativa, spiega che si tratta di un aspetto che evidenzia la rapida evoluzione di un mercato in notevole estensione, pur rimanendo limitato a un’utenza decisamente limitata poiché «si tratta prevalentemente di miliardari o milionari». Secondo quanto riferisce al giornale il manager di AVU, società che ha sede a Sorengo, «il nuovo proprietario preferisce rimanere anonimo e comunque non è svizzero». L’operazione si è svolta «in modo molto discreto». La bottiglia faceva parte di un lotto appartenuto alla collezione Pinchiorri di Firenze. Per ritirarla l’acquirente ha mandato il suo aereo che, non potendo atterrare a Agno, si è posato a Zurigo. Spesso si trascorrono minuti infiniti in un supermercato oppure all’interno di un’enoteca alla ricerca di una buona bottiglia di vino che non costi eccessivamente e che faccia fare bella figura. Quella che è stata venduta in questi ultimi giorni non è adatta a tutte le tasche. Si tratta della bottiglia di vino più cara che sia mai stata acquistata. Non sono semplici pezzi di vetro con una bevanda all’interno, ma molto di più.