“Le Stanze delle Donne. Le cose che ci fanno stare bene”
Focus Consulting, società di consulenza di direzione Risorse Umane attiva da oltre vent’anni sul territorio nazionale, è lieta di comunicare che, dopo una serie di fortunati eventi “online”, il prossimo venerdì 4 giugno 2021, alle 18.00, al Teatro Diana di Napoli, si terrà la prima presentazione “fisica” del libro
Le stanze delle donne – Le cose che ci fanno stare bene
Al Diana il libro sarà presentato da Giuseppe Li Volti, CEO & Founder Focus Consulting, e da Giovanna d’Elia, HR Business Partner Focus Consulting, ideatrice e curatrice del progetto, con la partecipazione di due artisti eccezionali: il regista cinematografico Jesus Garces Lambert che ha firmato la prefazione del libro, e l’attrice Nicoletta D’Addio, tra le protagoniste del libro.
L’incontro sarà condotto dal giornalista Ciro Cacciola, art director Focus Consulting, che ha coordinato il progetto editoriale.
Il libro, trasposizione letteraria di una rubrica originale Focus Consulting nata a marzo 2020 su Linkedin, Facebook e Instagram, con i contributi preziosi di 54 donne professioniste attive in tutta Italia, racconta 54 diverse esperienze e prospettive personali e professionali a seguito della pandemia/sindemia da Covid 19. Una raccolta di emozioni e vita vissuta, che intende soprattutto offrire una nuova visione, nuovi spunti, possibili spiragli, nuovi scenari nel mondo del lavoro, delle donne e non solo.
Le “Stanze” sono quelle di 54 donne co-protagoniste:
Cinzia Barba, Eleonora Baroni, Donatella Bernabò Silorata, Veronica Bertollini, Maria Bolignano, Erika Bondonno, Federica Brancaccio, Stefania Brancaccio, Arianna Camaggio, Maria Caputo, Antonella Carlo, Sabrina Carreras, Fiorella Cavaliere, Mariavittoria Cicellin, Isabella Covili Fagioli, Nicoletta D’Addio, Claudia D’Alena, Manuela D’Agostino, Gioia De Simone, Anna Del Sorbo, Valentina della Corte, Giovanna Di Libero, Rita Esposito, Ildegarda Ferraro, Anna Teresa Fiore, Marina Galzignato, Antonella Giglio, Sandra Gnerucci, Alessia Guarnaccia, Chiara Guida, Lucia Landi, Ludovica Landi, Matilde Marandola, Rosanna Marziale, Giuseppina Massaro, Maria Grazia Mattei, Anna Paola Merone, Susanna Moccia, Amalia Palma, Luisa Pogliana, Giovanna Ponzi, Emanuela Pozzi, Adele Renzi, Stefania Rossi, Roxy in the box, Francesca Sepe, Viviana Siciliano, Emmanuela Spedaliere, Benedetta Torre, Laura Valente, Daria Valletta, Caterina Ventura, Giulia Zamagni.
Scrive Lambert: “Quando ho letto i racconti e le interviste inserite in questa raccolta (…) ho capito che stavo leggendo un documento che raccontava dall’interno un momento storico che probabilmente cambierà le nostre vite. Queste testimonianze mi hanno aperto l’universo intimo di un gruppo di donne coraggiose e sensibili, forti e lucide, responsabili e piene di risorse. Il contesto della pandemia spesso viene appena accennato – nonostante fossero scritte durante il lockdown – e si vive solo la reazione ad esso.
Ogni racconto è pieno di sfaccettature, nessuno è mai superfluo o banale: è come se ognuna di queste interviste potesse diventare un manuale per imparare a vivere, e a sopravvivere.
Si leggono storie di resilienza, di felicità, di adattamento, di scoperta di certi affetti e di una nuova normalità non certa priva di problemi ma con soluzioni già in testa. Queste donne sono custodi di una rete di rapporti fondamentale, con il loro ascolto sono in grado di decodificare i segnali che passano dalle loro finestre, nelle loro menti e nei loro corpi, per trovare la forma di creare anticorpi.”
“In un momento unico come quello del lockdown causato dal Coronavirus – conferma Giovanna d’Elia, curatrice del progetto – abbiamo dato voce al vissuto di donne professioniste, spesso anche mamme, che si sono raccontate ed hanno condiviso le emozioni ed il sentire del cambiamento che stavano vivendo, a diverse profondità.
Profili di donne, attive nelle più diverse realtà ed esperienze, si sono “lette” a vicenda ed in qualche modo supportate ed ascoltate, tra Smart Working e nuove dinamiche sociali.”
“In un tempo di particolare trasformazione per la vita di tutti, ma soprattutto per le donne divise tra lavoro, casa e figli, niente meglio delle loro voci può raccontare cosa significa questo cambiamento, per il loro sentire profondo – aggiunge Giuseppe Li Volti, che ha fortemente voluto la trasformazione della rubrica web in libro fisico – L’eco e il pregio dei testi ci spingono a pensare che possano diventare qualcosa che resta: questo libro. Che possa dare nuova energia anche ad altre donne e ad altri uomini”.