Al centro storico di Napoli una stanza “millecolori”

Venerdì, 4 giugno 2021, in occasione della Giornata Internazionale dei bambini vittime di violenza, è stata inaugurata nella sede del Commissariato di Polizia Vicaria-Mercato (Napoli), alla presenza del Questore Alessandro Giuliano, la stanza “millecolori”, un ambiente protetto dove i bambini, vittime di maltrattamenti ed abusi, possano essere ascoltati da personale altamente competente per superare i traumi subiti. Proprio così: un luogo dove i bambini possono essere assistiti e vedersi tutelati i diritti con la presenza di personale qualificato in divisa, tipologia questa, che negli ultimi tempi rafforza quel legame di fiducia e di sicurezza dai cittadini verso coloro che indossano la divisa quindi la presenza dello Stato. Il Questore si è così espresso: “Riprodurre ambienti scolastici o familiari in cui i bambini dovrebbero sentirsi al sicuro. Questa è una particolare attenzione verso il territorio a cui siamo sempre stati vicini ed è un piacevole incontro tra privato e pubblico per la realizzazione di un luogo di ascolto per i più deboli con lo scopo di migliorare il percorso, non facile, di denuncia di reati, grazie a luoghi adeguati ed accoglienti”. La stanza “millecolori” è stata realizzata con il contributo dell’Associazione Gioventù Cattolica, dell’Ente Autonomo Volturno e de L’Altra Napoli Onlus. Il Primo Dirigente Vice Questore della Polizia di Stato Dott. Davide Della Cioppa, di origini casertane, sensibile alla tematica in quanto papà di quattro figli, determinato nel dare la giusta assistenza ai bambini e desideroso di creare un ambiente domestico dove chi ha subito violenza si potesse sentire più protetto, spiega: “Il progetto è nato da una indagine che il Commissariato ha svolto. Ricordo che negli ultimi mesi del 2019, non molto tempo dopo aver assunto il comando, con il mio personale dipendente ci occupammo del caso di una minore extracomunitaria, vittima di violenza e di maltrattamenti in famiglia. Fu grazie alla segnalazione di un noto imprenditore del luogo, al quale la ragazza aveva chiesto la possibilità di lavorare. Per ascoltarla con l’ausilio di una psicologa, allestimmo nel commissariato un luogo di fortuna. Ora la ragazza è al sicuro in una casa-famiglia, a cui è stata affidata ed ha ripreso regolarmente a studiare. La stanza “millecolori” è dotata di tecnologia moderna che consente la registrazione audio-video dello stress che i minori subiscono quando sono costretti a rivivere nuovamente i traumi di cui sono stati vittima”. Il Presidente dell’Associazione Gioventù Cattolica, Gianfranco Wurzurger, ha precisato: “Il progetto è stato realizzato grazie alla creazione di una rete, dell’unione tra associazioni e Forze dell’Ordine con l’obiettivo di dare un messaggio chiaro e preciso al territorio”. Ernesto Albanese, Presidente de L’Altra Napoli, intervenuto insieme al Vicepresidente, Antonio Lucidi, ha aggiunto: “Questi progetti servono non solo per andare incontro a bambini vittime di violenza ma sono anche messaggi di legalità, di risposta che il territorio di Forcella sta dando sempre più. Quando nel 2006 iniziammo, nel rione Sanità, non c’era tutto questo spirito quindi il cambiamento è il segno che quell’esperienza è servita ed ha aiutato anche gli abitanti di Forcella a capire che se loro per primi si impegnano, il cambiamento diventa una realtà”. Alla cerimonia di inaugurazione, introdotto dai ragazzi dell’Orchestra giovanile Sanitansamble e della Piccola Orchestra di Forcella, sono intervenuti: il Presidente di Ente Autonomo Volturno (Umberto De Gregorio), Padre Carmine Amore (Parroco di Santa Caterina a Formiello), l’Assessore Regionale alla sicurezza (Mario Morcone) e la Consigliera Regionale Bruna Fiola.

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