Nasi rossi in corsia
La clownterapia è conosciuta anche come terapia del sorriso ed è un’attività sempre più diffusa grazie alle associazioni ONLUS.
Difatti, attraverso la risata e l’allegria, la clownterapia aiuta molto i bambini in situazioni di disagio e di gravi malattie.
L’origine di tale terapia si deve al Dott. Hunter Patch Adams che avendo vissuto un’esperienza negativa, quando era ancora adolescente si accorse che col sorriso aiutava sè stesso e gli altri, quindi, iniziò a praticarla e ad aiutare gli altri.
La clownterapia può essere utilizzata in varie aree disagiate dove vi è sofferenza come possono essere gli ospedali e le case-famiglia. I Clown dottori lavorano in gruppo indossando un camice bianco, un trucco leggero ed il naso rosso.
Sia nelle corsie ospedaliere che nelle case-famiglia fanno il classico giro per creare un contatto con coloro che sono presenti e mirare ad un intervento personalizzato.
Il clown-dottore trasforma il reparto o la camera in un posto magico, attraverso giochi, racconti strampalati e fantastici allo stesso tempo. Il clown è un poeta visionario ed è colui che veicola sogni ed apre porte dimenticate verso la fantasia e la bellezza delle cose semplici. È capace di far dimenticare la quotidianità e, attraverso la risata, si fa strumento di gioia e sicurezza incoraggiando ed innescando il dialogo con i bambini, gli adulti e gli anziani. Di solito tale terapia è di tipo volontaristico ed è fatta senza scopo di lucro.
Per poter praticare tale terapia ci si deve formare mediante corsi tenuti da associazioni preposte a tale scopo.